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  1. Le Beaucarnea, conosciute anche come piante mangiafumo
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    By marcel53 il 21 Jan. 2017
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    Le Beaucarnea, conosciute anche come piante mangiafumo sono delle bellissime piante sempreverdi originarie delle zone calde e asciutte dell'America centrale.
    CARATTERISTICHE GENERALI
    Il genere Beaucarnea appartiene alla famiglia delle Agavaceae e comprende piante sempreverdi originarie delle zone calde e asciutte del Messico e dell'America centrale.
    Sono piante conosciute anche con il termine nolina o pianta mangiafumo. Il termine nolina deriva dall'orticolture francese Nolin vissuto nel 1700 al quale la pianta fu dedicata. Il termine mangiafumo deriva invece dal fatto che questa pianta ha la capacità di assorbire i gas ed i fumi nocivi senza
    subirne le conseguenze. E' una pianta a crescita lenta la cui caratteristica è il fusto che forma una sorta di rigonfiamento nella parte basale che serve per immagazzinare l'acqua.
    La sommità del fusto termina con un ciuffo di foglie di un bel verde intenso, lunghe e sottili e ricurvate verso il basso che possono raggiungere la lunghezza anche di 2 m con una larghezza di 2,5 cm.
    I fiori appaiono solo nelle piante di una certà età e molto raramente
    Le Beaucarnea è una pianta non particolarmente difficile da coltivare che può essere allevata tranquillamente in vaso ed in appartamento richiedendo solo delle temperature invernali non troppo rigide. Infatti è importante che durante la stagione fredda non scendano sotto i 10 °C e d'estate possono raggiungere anche i 30°C, assicurando il giusto grado di umidità ambientale.
    ANNAFFIATURA
    La pianta di Beaucarnea va annaffiata a partire dalla primavera e per tutta l'estate molto generosamente e occorre aspettare che il terriccio si asciughi tra un'annaffiatura e l'altra e fare molta attenzione a non lasciare acqua nel sottovaso in quanto i ristagni idrici non sono in alcun modo tollerati.

    Last Post by marcel53 il 21 Jan. 2017
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  2. .La calla
    dal web

    By marcel53 il 16 Jan. 2017
    +1   -1    0 Comments   34 Views
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    .La calla è un fiore annoverato a pieno titolo tra quelli che esprimono in sé diversi linguaggi e significati. Fiore celebrato dal cinema, dalla mitologia e dalla fotografia, la calla racchiude significati a volte contrastanti e contrapposti, ma pur sempre efficaci per esprimere desideri, emozioni e sentimenti in qualunque occasione o momento della vita.

    Nelle cerimonie nuziali la calla esprime il significato del candore e della purezza, mentre nei funerali sottolinea il ricordo per una persona giovane scomparsa prematuramente
    I principali significati della calla sono comunque positivi, anche se passano dal candore dei fiori bianchi, all’audacia di quelli variamente colorati e che richiamano i simboli dell’ardore, della passione e della seduzione.

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    Last Post by marcel53 il 16 Jan. 2017
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  3. Le piante più strane del mondo
    dal web

    By marcel53 il 15 Jan. 2017
    +1   -1    0 Comments   42 Views
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    Nei nostri giardini siamo abituati a vedere le piante comuni, come margherite, tulipani e gerani, e magari consideriamo strane, piante un po’ inusuali come quelle acquatiche o quelle carnivore; in realtà in natura esistono piante e fiori veramente particolari e strane, dalle forme bizzarre e dai colori più improbabili La Rafflesia arnoldii è la pianta che sviluppa il fiore più grande del mondo, che può raggiungere anche i tre metri e mezzo di larghezza; è di colore rosso con delle macchie bianche, emana un cattivo odore e nel centro ha un foro che può contenere dai 6 ai 7 litri di acqua; un’altra particolarità della Rafflesia è che non possiede né stelo, né foglie, né radici in quanto è una pianta parassita.


    Hydnora africana è caratterizzata da un fiore color carne dalla forma molto particolare e di cattivo odore che si attacca alle radici delle piante arbustive dei deserti aridi del Sud Africa.



    La Dracunculus vulgaris è composta da una spata di colore bordeaux e da un fiore appuntito di colore nero molto lungo.



    La Wollemia nobilis è un albero dall’aspetto molto bizzarro che può raggiungere i 125 metri di altezza; è stata scoperta solo nel 1994 da David Noble, da cui prende il nome, nonostante sia una delle più antiche e rare piante che esistono in natura. La sua caratteristica principale è quella di avere una corteccia costituita da bolle, tronchi multipli e foglie che si sviluppano a spirale.



    La Drakaea glyptodon è un’orchidea originaria dell’Australia, chiamata anche “orchidea martello”; la sua caratteristica peculiare è data dal fatto che sia il colore che l’odore somigliano alla carne cruda e per questo attira gli insetti per l’impollinazione.



    Last Post by marcel53 il 15 Jan. 2017
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  4. La farfalla
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    By marcel53 il 15 Jan. 2017
    +1   -1    0 Comments   7 Views
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    La farfalla è un insetto che, come le falene, appartiene all'ordine dei Lepidotteri.
    La distinzione tra farfalle e falene non risponde a una classificazione scientifica tassonomica ma deriva dall'uso comune.
    Le farfalle h
    anno abitudini generalmente diurne ed hanno antenne clavate, a differenza di quelle delle falene che sono spesso pettinate o filiformi e chiudono le ali a libro in posizione di riposo.
    Il ciclo vitale… Sono quattro i principali stadi di un ciclo vitale di una farfalla: uovo, bruco, pupa (o crisalide) e adulto
    L’italia è un paese dove le farfalle sono molto numerose. Infatti il clima variegato della nostra penisola e gli enormi spazi verdi che abbiamo a disposizione sono un luogo di proliferazione ideale per un vasto numero di specie di farfalla

    Macaone: predilige tutti i fiori ricchi di nettare. È una delle specie più belle che si possano trovare in Italia e vola da aprile a settembre.

    Podalirio

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    LICENA

    Licena: attirata soprattutto dai prati verdi, dove predilige posarsi sulle piantine erbacee. La si osserva da aprile ad ottobre.
    VANESSA DEL CARDO

    Vanessa del cardo: è una farfalla migratrice, si posa sulla maggior parte delle piante fiorite. La sua pianta preferibile rimane comunque il cardo. La si vede volare da maggio a ottobre.




    Last Post by marcel53 il 15 Jan. 2017
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  5. I fiori più rari al mondo
    dal web

    By marcel53 il 11 Jan. 2017
    +1   -1    0 Comments   24 Views
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    Cosmos del cioccolato (Cosmos atrosanguineu
    Pianta dal colore rosso mattone e il profumo vanillato dei fiori è purtroppo estinta in natura da più di un secolo anche se si continuano a coltivare esemplari grazie a un clone non fertile creato nel 1902.
    Scarpetta di Venere (Cypripedium calceolus)
    E’ un tipo di orchidea dai fiori gialli e rossi che vive in sottoboschi umidi di latifoglie, conifere o faggete. E’ l’orchidacea italiana più minacciata per via della raccolta eccessiva



    Orchidea fantasma (Epipogium aphyllum)

    Creduta estinta per più di venti anni necessita di un fungo per sopravvivere e può passare la sua intera esistenza sottoterra.

    Last Post by marcel53 il 11 Jan. 2017
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  6. gelsomino notturno
    dal web

    By marcel53 il 3 Jan. 2017
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    E s'aprono i fiori notturni,
    nell'ora che penso a' miei cari.
    Sono apparse in mezzo ai viburni
    le farfalle crepuscolari.

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    Da un pezzo si tacquero i gridi:
    là sola una casa bisbiglia.
    Sotto l'ali dormono i nidi,
    come gli occhi sotto le ciglia.
    Dai calici aperti si esala
    l'odore di fragole rosse.
    Splende un lume là nella sala.

    Finestra%2BIlluminata

    Nasce l'erba sopra le fosse.
    Un'ape tardiva sussurra
    trovando già prese le celle.
    La chioccetta per l'aia azzurra
    va col suo pigolio di stelle.
    Per tutta la notte s'esala
    l'odore che passa col vento.
    Passa il lume su per la scala;
    brilla al primo piano: s'è spento . . .
    È l'alba: si chiudono i petali
    un poco gualciti; si cova,
    dentro l'urna molle e segreta,
    non so che felicità nuova

    Giovanni Pascoli©









    Last Post by marcel53 il 3 Jan. 2017
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  7. CAMELIA
    dal web

    By marcel53 il 28 Dec. 2016
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    Nella cultura orientale la camelia è il simbolo della devozione eterna tra gli innamorati
    Fiore adatto da regalare ai propri cari, portatore di buona fortuna se regalato a un uomo, non va mai indossato tra i capelli di una donna che desidera un figlio poiché secondo un’antica credenza cinese prolunga l’attesa della gravidanza.
    Questo fiore ha assunto una grande importanza anche nel campo delle arti.

    camellia-rosa


    Le camelie erano infatti il fiore preferito di Alphonsine Plessis, la donna che ispirò il noto romanzo di Alexandre Dumas “La signora delle camelie”. Inoltre la stilista Coco Chanel amò così tanto questo fiore da renderlo leti motiv nelle sue collezioni e simbolo della Maison nel mondo.



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    Last Post by marcel53 il 28 Dec. 2016
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  8. La macchia mediterranea
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    By marcel53 il 28 Dec. 2016
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    CARRUBA

    La macchia mediterranea propriamente detta non va confusa con altre formazioni arbustive degli ambienti mediterranei, in particolare la Gariga, costituita da arbusti in genere di minore taglia
    La macchia mediterranea si può diversificare per composizione floristica e sviluppo strutturale:
    • Macchia alta. La vegetazione dello strato superiore è prevalentemente composta da specie a portamento quasi arboreo, con chiome che raggiungono i 4 metri d'altezza. In questa macchia sono rappresentative le specie del genere Quercus (leccio e sughero ),


    ALBERO DA SUGHERO

    il corbezzolo, alcune specie del genere Juniperus (in particolare Ginepro rosso), Queste macchie in certi casi possono evolvere verso il climax della foresta mediterranea sempreverde.


    CAPPERO




    CYCAS


    Macchia bassa. La vegetazione dello strato superiore è prevalentemente composta da specie a portamento arbustivo, con chiome che raggiungono al massimo i 2-3 metri d'altezza. Nella composizione floristica possono entrare specie delle garighe, come l'euforbia arborea, le ginestre e altre cespugliose quali i cisti e il rosmarino. Questa macchia in realtà è una forma di passaggio alla vegetazione di gariga.


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    Last Post by marcel53 il 28 Dec. 2016
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  9. NINFEE CHE SBOCCIANO
    dal web

    By marcel53 il 21 Dec. 2016
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    La famiglia delle ninfee non è molto numerosa, comprendendo all’incirca cinquanta specie, distribuite in climi caldi e temperati delle regioni dell’emisfero boreale. Sul territorio italiano cresce spontaneamente una sola specie, la “Nymphaea alba”.



    Questa famiglia di piante ha origine asiatica, ma col tempo alcune specie si sono perfettamente adattate ai nostri climi, mente altre alle temperature tropicali; ad oggi si riscontrano casi di specie presenti anche nei territori di Nuova Guinea, Australia e Africa del Sud.

    Una piccola curiosità: le ninfee erano molto apprezzate dagli antichi egizi, i quali avevano creato un geroglifico rappresentante il fiore della ninfea stessa e un altro raffigurante la foglia della pianta, con lo stelo e il rizoma sommersi, utilizzato come simbolo per indicare la cifra 10.000.















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  10. corniolo
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    By marcel53 il 16 Dec. 2016
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    Tra i tanti fiori natalizi, ci sono anche quelli del corniolo: si tratta di un piccolo albero che normalmente cresce in mezzo ai boschi, ma che viene coltivato soprattutto durante il periodo delle festività perché produce delle bacche rosse molto ornamentali. In realtà, questi frutti nascono in estate, ma per averli a Natale i cornioli vengono coltivati in serra
    Tra gli arbusti bisogna ricordare il viburno, un sempreverde che è decorativo in realtà per tutto l’anno: produce dei bellissimi fiorellini bianchi che crescono a mazzetti, utili per decorare anche un centrotavola. In alternativa, c’è il gelsomino di San Giuseppe, un rampicante che produce dei graziosi fiorellini colorati e che non necessita di particolari cure colturali; oppure c’è la classica camelia, i cui bellissimi e profumati fiori sbocciano proprio in inverno e durano a lungo. Per chi vuole una pianta particolare, c’è il calicanto invernale, i cui fiori gialli sono ottimi per essere recisi e conservati in un vaso, dentro casa.

    Last Post by marcel53 il 16 Dec. 2016
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