Noi con Voi

  1. Leggenda della STELLA ALPINA
    dal web

    By marcel53 il 29 April 2018
    +1   -1    0 Comments   1,342 Views
    .

    Una leggenda narra che un giovane recatosi in montagna a raccogliere erbe e a caccia di marmotte non fece più ritorno a casa; la moglie preoccupata, essendo passati ormai alcuni giorni, si recò alla ricerca del marito. Ne ritrovò il corpo esanime tra due lastroni di ghiaccio e non potendolo raggiungere rimase a piangerlo, sulla sporgenza della roccia sovrastante, per tutto il giorno.







    Quando venne il buio la giovane non si mosse e continuò il suo pianto per tutta la notte, tanto che la mattina successiva i suoi capelli e le ciglia erano ricoperti di brina, come una peluria argentata.







    Pregò poi il Signore chiedendo di poter restare per sempre vicino al suo amore e di poterlo vegliare da lassù, non potendogli andare vicino. Il suo desiderio fu esaudito e fu trasformata nel bel fiore che è il simbolo delle Alpi, la Stella alpina. La tradizione vuole che la Stella alpina sia specie che cresce, rara, sulle rocce in luoghi difficilmente raggiungibili,













    cosa che la rende particolarmente appetita ai turisti; in realtà essa cresce prevalentemente e comunemente sui pascoli alpini, oltre il limite dei boschi. A causa della raccolta indiscriminata la specie è minacciata di estinzione.









    COME RACCONTA LA LEGGENDA LE STELLE ALPINE SONO LACRIME DI DONNA,E NON VANNO ESTIRPATE DAL LORO LETTO NATURALE.SONO FIORI DIFESI E NE E'PROIBITA LA RACCOLTA.CHI HA IL POLLICE VERDE PUO' TENTARE LA CRESCITA NEI VASI CON LE OPPORTUNE CURE.





    QUANDO L'AMORE PER UNA PERSONA E'' COSI FORTE DA VOLERSI FAR TRASFORMARE IN UN FIORE, NOSTRO SIGNORE NON POTEVA CHE DONARE LA BELLEZZA E LA DELICATEZZA DI UN FIORE Sì NOBILE E GRADEVOLE QUALE LA STELLA ALPINA ANCHE PERCHE' SOLO I CUORI INNAMORATI NE PERCEPISCONO LA VERA IMPORTANZA. E IL FATTO CHE CRESC...

    Read the whole post...

    Last Post by marcel53 il 29 April 2018
    .
  2. Può esistere un albero.. arcobaleno? Sì… e si trova alle Hawaii. Conosciamolo!
    dal web

    By marcel53 il 6 April 2018
    +1   -1    0 Comments   35 Views
    .

    pianta%2Barcobaleno%2B1rxw46no1_500


    No… non è un trucco… né opera di photoshop…

    ma sono i veri colori della corteccia di un albero…

    precisamente dell' eucalyptus deglupta.



    pianta%2Barcobaleno%2BImageProxy%2B%25287%2529


    Si tratta dell'unica specie di eucalipto

    dell'Emisfero Settentrionale



    pianta%2Barcobaleno%2Baui-monica-and-michael-sweet

    E' una pianta dall'alto fusto

    nota ai più con il nome di Eucalipto arcobaleno



    pianta%2Barcobaleno%2Bx-Rainbow_Eucalyptus_Maui_HI

    E' una pianta che cresce comunemente alle Hawai



    pianta%2Barcobaleno%2B3

    La colorazione nasce dal fatto che la corteccia si stacca dall'albero

    in punti e momenti diversi.



    pianta%2Barcobaleno%2BRainbow-Eucalyptus-Hawaii

    All'inizio appare un verde vivace che poi col tempo diventa viola….

    rosso, arancione… marrone…



    pianta%2Barcobaleno%2Ba193b8

    I diversi momenti di questi cambiamenti di colori…

    creano così l'incredibile effetto arcobaleno…





    pianta%2Barcobaleno%2Basjo1_1280


    Last Post by marcel53 il 6 April 2018
    .
  3. Ananas: proprietà nutrizionali, benefici e controindicazioni

    AvatarBy Rosanna R il 17 Jan. 2018
    +1   -1    0 Comments   88 Views
    .

    15dfa39ccec3f8b8a99e40884afb58e7_large



    L’ananas è un frutto esotico dal gusto dolce che si adatta alla preparazione di dolci veloci e ipocalorici, contiene un’insieme di sostanze indicate con il termine di bromelina, dal potere digestivo, antinfiammatorio e antitumorale. Inoltre è un valido aiuto contro cellulite e ritenzione idrica. Scopriamo le proprietà nutrizionali e i benefici dell’ananas.


    L'Ananas, o ananasso, è un genere di piante appartenente alla famiglia delle Bromeliaceae. È conosciuto soprattutto per la specie coltivata Ananas comosus. La parola Ananas deriva dal nome del frutto nella lingua degli indios Guaraní.
    L'ananas ha un effetto diuretico: combatte la ritenzione dei liquidi ed è un buon digestivo e possiede una azione antinfiammatoria sui tessuti molli. Viene usato nelle terapie contro la cellulite.[4]

    In cucina viene usato sia per la preparazione di secondi piatti, come il pollo in agrodolce, sia per la preparazione di dolci


    C_2_fotogallery_3080045_7_image



    [CENTER][CENTER][color=purple][size=14]<b>Nelle analisi diagnostiche il succo di ananas (assunto per via orale) è utilizzato in radiologia come Mezzo di contrasto per gli esami di colangiografia in risonanza magnetica al posto di alcune costose sostanze di sintesi. Studi scientifici pubblicati a partire dal 2004[5], verificati nel 2007[6] e 2012[7] hanno dimostrato l'efficacia del succo dal punto di vista tecnico medicale


    L'esperienza pratica del Policlinico Sant'Orsola di Bologna, dove il succo d'ananas è stato utilizzato continuativamente per due anni, ha altresì evidenziato ottimi risultati sia dal punto di vista dei pazienti che dal punto di vista della spesa.

    Infatti il succo risulta molto più gradevole del farmaco che veniva utilizzato in precedenza e in tema di spending review è stato possibile rispamiare nel 2014 circa 14.000 euro[8], contenendo la spesa a poche centinaia di euro all'anno per l'acquisto del succo
    [/CENTER]


    ...

    Read the whole post...

    Last Post by Rosanna R il 17 Jan. 2018
    .
  4. Come curare un’orchidea in casa e in balcone: consigli e idee
    notizia e foto totalmente dal web

    By marcel53 il 9 Dec. 2017
    +1   -1    0 Comments   55 Views
    .

    Sapere come curare un’orchidea non è sempre scontato, e una volta che ne abbiamo in casa una, finita la fioritura, sebbene sia tenuta al caldo e alla luce, ci ritroviamo una pianta senza fiori, e di cui spesso perdiamo interesse. Vi diamo alcuni consigli che si riveleranno molto utili per avere splendide fioriture ripetute e piante in piena salute per anni.

    orchidea-400x250

    Un po’ di storia…

    Con 20.000 specie raggruppate in ben 650 generi differenti, sono le piante erbacee perenni più variegate per numero di esemplari e apprezzate in tutto il mondo grazie ai fiori meravigliosi che sono in grado di sviluppare.

    La maggior parte sono originarie delle zone tropicali e sub-tropicali dell’Asia, Centro America e Sud America. Crescono abbarbicate ai tronchi d’albero o alle rocce. Solo il 15% di esse cresce spontaneamente nelle zone temperate e fredde.

    Il nome della più conosciuta e diffusa orchidea al mondo, la phalaenopsis, deriva dalla caratteristica forma ‘a farfalla’ del fiore (‘phalaena= farfalla e ‘opsis= simile) ed è stato coniato nel 1752 dal botanico Carl Ludwig Blumead che ammirò un esemplare di orchidea nell’isola di Giava, in Indonesia. La scoperta della pianta, però, risale al 1600 per merito di George E. Rumphis, un botanico tedesco che per primo descrisse e disegnò la bellissima pianta dell’Herbarium Amoinense’ assegnandole il nome di Angraecum album majus.

    La cura dell’orchidea: i nostri consigli

    Per prosperare e regalarci splendide fioriture, magari per molte settimane all’anno, ha bisogno di molte cure e attenzioni. Non basta amare il giardinaggio, bisogna avere un po’ di nozioni sulle varietà che abbiamo deciso di avere con noi. È possibile tenerle in casa, in serra. Laddove sia possibile e il clima lo permetta staranno benone anche in giardino.

    Ogni varietà ha delle peculiarità e delle specificità che la rendono più o meno sensibile alla luce del sole, agli sbalzi di temperatura e alla quantità di umidità presente nell’aria e nel substrato.


    Il tipo di terriccio più adatto

    La scelta del terriccio è un altro passaggio fondamentale. Prima di invasare la pianta, infatti, il substrato deve essere accuratamente miscelato. Mai optare per un terriccio comune poiché le orchidee hanno bisogno di un terriccio che lasci passare molta più aria e che prevenga i ristagni di umidità.

    In generale il mix deve essere poroso e può essere assemblato combinando pezzi di corteccia o di guscio di cocco, carbone o perfino polistirolo. Anche in questo caso, la varietà di orchidea selezionata determinerà il giusto mix da adottare.

    Sono indicatimateriali di origine vegetale (sfagno, torba si sfagno, osmunda, f...

    Read the whole post...

    Last Post by marcel53 il 9 Dec. 2017
    .
  5. A VOI AMICHE
    VIDEO

    By mameli11 il 7 Oct. 2017
    +1   -1    0 Comments   65 Views
    .

    CARE AMICHE,
    E' UN PERIODO CHE FB BLOCCA NOI E VOI UTENTI
    SENZA MOTIVAZIONI E SICCOME DIVENTA DIFFICILE FARVI PARTECIPE DEL PIACERE CHE A NOI DA'
    POTER CONDIVIDERE CON VOI I NOSTRI PENSIERI
    QUINDI, IO MAMELI A NOME DI TUTTO IL BLOGFREE OMONIMO,VI REGALO QUESTI FIORI
    CHE,
    ANCHE SE VIRTUALI,VI PORTINO PIACERE AGLI OCCHI,RICORDANDO CHE SONO FIORI DI AMICIZIA SINCERA.
    BUONA VISIONE A TUTTE








    Last Post by mameli11 il 7 Oct. 2017
    .
  6. Piante grasse particolari

    AvatarBy Rosanna R il 21 Sep. 2017
    +1   -1    0 Comments   197 Views
    .


    Le piante grasse rare, presentano delle particolari caratteristiche, che le rendono esemplari rispetto alla loro specie. Sono piante estremamente grosse, o estremamente piccole, con fiori dai colori unici e forme inusuali





    mammill13_0



    CACTUS - Mammillaria
    minuscola mammillaria, molto rara, che produce bellissimi fiori violetti sfumati in bianco al centro e con stami gialli, più grandi della pianta stessa.


    astrophytum99



    Astropytum
    Pianta succulenta rappresentata da varie specie. Questo genere è caratterizzato da costolature larghe e profonde sul bordo esterno dalle quali si distribuiscono le areole, le radici sono fibrose e sottili. La specie Astrophytum myriostigma presenta fusto sferico con suddivisione in 5 coste, l'epidermide è di colore grigio-argenteo picchiettata da minuscoli puntini bianchi




    Le piante grasse rare, sono molto apprezzate dai collezionisti, dagli appassionati di piante grasse, dai ricercatori, che acquistano queste piante o cercano di continuarne la coltivazione. Le piante grasse, sono piante di rara bellezza, assolutamente uniche nel loro genere, per questo vengono apprezzate ampiamente.



    come_coltivare_piante_grasse_rare_NG1


    Ariocarpus strobiliformis




    Hoya_kerrii_hoya_lucky_heart_thumb_1_


    ...

    Read the whole post...

    Last Post by Rosanna R il 21 Sep. 2017
    .
  7. ECCO LA PIANTA ARCOBALENO!!! VIVE ALLE HAWAII
    dal web

    By marcel53 il 20 Sep. 2017
    +1   -1    0 Comments   54 Views
    .

    No… non è un trucco… nè merito di photoshop…

    ma sono davvero i colori della corteccia di un albero…

    precisamente dell' eucalyptus deglupta.


    Blog-9-image-Eucalyptus_deglupta-base


    Si tratta dell'unica specie di eucalipto

    dell'Emisfero Settentrionale


    rainbow-tree-maui-monica-and-michael-sweet

    E' una pianta dall'alto fusto

    volgarmente nota con il nome di Eucalipto arcobaleno


    Capture+d%E2%80%99%C3%A9cran+2010-10-05+%C3%A0+07.55.16

    E' una pianta che cresce comunemente alle Hawai



    131914223-84d260b0-253f-4619-99b9-6b2c4c9a2776

    La colorazione nasce dal fatto che la corteccia si stacca dall'albero

    in punti e momenti diversi.



    933471da-Rainbow-Eucalyptus-Hawaii

    All'inizio appare un verde vivace che poi col tempo diventa viola….

    rosso, arancione… marrone…


    03862-Eucalyptus-deglupta

    I diversi momenti di questi cambiamenti di colori…

    creano così l'incredibile effetto arcobaleno…



    tumblr_mcyu344GFN1r2uasjo1_1280


    logo_a_cerchio_34



    Last Post by marcel53 il 20 Sep. 2017
    .
  8. Linguaggio dei fiori

    AvatarBy Rosanna R il 3 Sep. 2017
    +1   -1    0 Comments   98 Views
    .
    800px_Common_Lilac


    Lillà, simboleggiante "prime emozioni d'amore" nel linguaggio dei fiori



    Il cosiddetto linguaggio dei fiori, conosciuto anche come florigrafia, fu un modo di comunicazione piuttosto sviluppato nell'Ottocento, per cui i fiori e gli allestimenti floreali venivano utilizzati per esprimere sensazioni che non sempre potevano essere pronunciate. Il linguaggio dei fiori giapponese è chiamato hanakotoba.

    Le sfumature del linguaggio sono oggi quasi del tutto dimenticate, ma le rose rosse implicano ancora la passione, l'amore romantico; le rose rosa un affetto minore; le rose bianche indicano ancora virtù e castità; e le rose gialle significano ancora gelosia o infedeltà. Mentre queste possono non essere le esatte traduzioni dei sentimenti Vittoriani, i fiori mantengono ancora il significato.

    Anche comunemente conosciuti sono i girasoli, i quali possono significare o sussiego o rispetto. La margherita significa innocenza o purezza. L'iris rappresenta un messaggio inviato. Una viola significa pensieri, un tulipano riguardo, e un filo di edera significa fedeltà.


    images__6__1



    L'attribuzione di un significato simbolico ai fiori e alle piante risale fin all'antichità e nel Medioevo e nel Rinascimento ai fiori si attribuirono spesso significati morali. Tuttavia è con l'Ottocento che l'interesse per il linguaggio dei fiori assume il massimo sviluppo, legato alla comunicazione dei sentimenti, tanto che si diffuse un'editoria specializzata nella stampa dei flower books, elegantemente illustrati con incisioni e litografie.

    Tale linguaggio fu introdotto da Mary Wortley Montagu, moglie dell'ambasciatore inglese a Costantinopoli, dopo il suo soggiorno nella capitale turca negli anni 1716-1718. Nelle sue lettere, pubblicate nel 1763, ella riferiva dell'usanza - chiamata selam - di attribuire significati simbolici a ogni sorta di oggetti, e in particolare ai fiori, ai frutti e alle piante.

    In Europa seguirono diversi libri e dizionari dedicati all'argomento, come l'Abécédaire de flore, ou language des fleurs, pubblica...

    Read the whole post...

    Last Post by Rosanna R il 3 Sep. 2017
    .
  9. Ciliegio, come e quando utilizzarlo
    dal web

    By marcel53 il 2 Sep. 2017
    +1   -1    0 Comments   21 Views
    .



    Proprietà del ciliegio

    I peduncoli o piccioli dei frutti ancora acerbi del ciliegio sono utilizzati contro la ritenzione idrica e come coadiuvanti nel trattamento della cellulite, per le loro spiccate proprietà drenanti, conferite dalla presenza nel fitocomplesso di grandi quantità di sali di potassio. Inoltre le mucillagini, i tannini, e i fenoli rendono la pianta un efficace rimedio antinfiammatorio delle vie urinarie, utile nel trattamento delle cistiti, uretriti e nefriti; e come diuretico, per eliminare gli acidi urici nella cura della gotta, dei calcoli renali e della renella.

    Modalità d'uso

    USO INTERNO

    DECOTTO: 1 cucchiaio raso ciliegio peduncoli, 1 tazza d’acqua
    Versare i peduncoli sminuzzatati nell’acqua fredda, accendere il fuoco e portare a ebollizione. Far bollire qualche minuto e spegnere il fuoco. Coprire e lasciare in infusione per 10 min.

    - Tintura madre di ciliegio: 40 gocce in poca acqua tre volte al giorno lontano dai pasti.





    Controindicazioni del ciliegio

    Il Ciliegio é controindicato in gravidanza e allattamento. Può produrre effetti collaterali in caso di ipersensibilità accertata ad uno o più componenti contenuti nella droga.



    Descrizione della pianta

    Alberello con tronco slanciato ha chioma piramidale, con l'età più tondeggiante. La corteccia, da giovane è liscia rossastra e grigia, ha fasce orizzontali con numerose lenticelle allungate anch'esse orizzontali; con l'età diviene rosso-bruna scura. Le foglie sono leggermente coriacee, lisce, glabre, e lucenti. Ha fiori ermafroditi, lungamente peduncolati, con calice verde e glabro, composto da 5 sepali che si piegano all'indietro e corolla formata da 5 petali bianchi smarginati all'apice. I frutti sono drupe che maturano un paio di mesi dopo l'impollinazione, tonde di circa 1 cm, con epicarpo a maturazione, dolce succoso, edule e di colore rosso cupo, molto ricercato dagli uccelli (avium significa,"degli uccelli") , ma anche dai mammiferi.



    L'habitat del ciliegio
    Originario dell’Asia e della zona del mar Caspio, viene coltivato come albero da frutto, ma vive anche inselvatichito nei boschi o ai margini dei campi, sull'intero territorio nazionale.



    Cenni storici

    Il Ciliegio propriamente detto è il Prunus avium; mentre l’Amareno, detto anche Visciolo o Amarasco è il Prunus cerasum, i cui frutti sono anche chiamati ciliege acide e se ne ricavano uno sciroppo, gustose marmellate, usate frequentemente in pasticceria e un liquore detto Vino di ...

    Read the whole post...

    Last Post by marcel53 il 2 Sep. 2017
    .
  10. Alberi " particolari "
    dal web

    By marcel53 il 31 Aug. 2017
    +1   -1    0 Comments   46 Views
    .

    Foto-albero-eucalipto-arcobaleno
    Albero arcobaleno

    Foto-albero-sangue-di-drago
    Albero sanfue di drago

    Foto-2-albero-bottiglia

    Albero bottiglia

    Foto-4-albero-i-cipressi-delle-paludi-1

    Cipressi nelle paludi

    Foto-5-albero-le-piante-di-glicine-in-Giappone

    PIANTE GLICINE IN GIAPPONE


    Foto-6-albero-aceri-giapponesi

    ACERO ROSSO SEMPRE IN GIAPPONE



    Last Post by marcel53 il 31 Aug. 2017
    .