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Most users ever online was 892 on 23/5/2021, 08:09
Il luogo d’origine delle orchidee, come vengono comunemente definiti i fiori delle orchidacee, lo troviamo nei climi tropicali e sub-tropicali di Asia, America centrale e Sudamerica, tuttavia alcune specie crescono anche a temperature moderate o fredde.
Infatti, si può affermare che le orchidacee siano in grado di adattarsi agli habitat di tutti cinque i continenti, eccezion fatta per le zone desertiche e per i ghiacciai.
Per tutti gli appassionati e gli studiosi di questa famiglia, esistono alcuni enti specializzati che non solo rappresentano un punto di riferimento autorevole, ma sono anche deputati al riconoscimento degli esemplari più belli.
Una curiosità: in passato, dai tuberi radicali bolliti, seccati e polverizzati, si ricavava una specie di farina ricca di proteine, zuccheri, amidi e cumarina (il cosiddetto “salep”), ritenuta un rimedio contro l’infertilità. Inoltre, secondo la medicina popolare, la specie chiamata “scarpetta di Venere” era dotata di proprietà antispasmodiche.
Oggi vi presentiamo la Plumeria: la natura sa sempre sorprenderci con la sua perfezione!
PIANTA RUSTICA, SPONTANEA NELLE REGIONI MEDITERRANEE E DIFFUSAMENTE COLTIVATO A SCOPO ORNAMENTALE SOPRATTUTTO DELLE STRADE E LUOGHI URBANI MA ANCHE TERRAZZI E GIARDINI. SI CARATTERIZZA PER IL VISTOSO FOGLIAME E PER LA TIPICA COLORAZIONE DEI FIORI.
Sta per arrivare l’autunno! Provate a coltivare dei cavoli ornamentali per dare colore alle vostre aiuole!
Chi ha detto che per avere un bel balcone fiorito, bisogna coltivare solamente piante verdi e fresche? Lo sapevate che anche le piante grasse, fanno dei fiori meravigliosi, dai mille colori?
Inoltre al contrario delle loro cugine, non hanno bisogno di molta “manutenzione”. Basterà metterle in un posto soleggiato e bagnarle raramente, che quasi ve ne dimenticherete.
Un’altra cosa che forse non sapete è che in realtà il nome pianta grassa è improprio; il loro vero nome è pianta succulenta. Questo perché sono dotate di particolari tessuti, appunto succulenti, tramite i quali possono immagazzinare grandi quantità di acqua. Sono originarie delle zone aride e desertiche. Le specie più resistenti si trovano in Messico e in California.
La fioritura, va all’incirca da maggio a novembre, a seconda della pianta; anche se alcune, possono fiorire ancora più tardi, come il Zygocactus truncantus, detto appunto anche Cactus di Natale; se farete una ricerca sulla fioritura delle piante, potrete davvero realizzare un piccolo giardino fiorito tutto l’anno.
Vediamo insieme le 6 piante grasse, da coltivare in casa >>
GYMNOCALYCIUM
Originaria dal Sudamerica, appartenente alla famiglia delle Cactacee. Il nome deriva dal greco, “ghymnòs” (nudo) e “càlyx” (calice), in riferimento ai boccioli che spuntano senza protezione. Ha una forma globulare, con poche spine e i fiori sono grandi, vistosi e con colori delicati. Ha bisogno di molto sole, ma non diretto, poiché potrebbe scottarsi. Non deve essere assolutamente bagnata d’inverno e non deve essere esposta a meno di 5-7°C.
ASTROPHYTUM
Anche questa pianta succulenta, appartiene alla famiglia delle Cactacee. Il suo nome deriva dal greco astèr (stella), proprio per la sua forma stellare. Vive in terreno semi-aridi e calcarei, prevalentemente del Messico. Ne esistono poi diverse specie, che produco fiori di diverso tipo, oppure alcune sono provviste di spine, mentre altre no. In generale la fioritura è piccola e di colore bianco.
CACTUS DI NATALE
Come abbiamo detto inizialmente, vi è un tipo di cactus, il Zygocactus truncantus, che come si evince dal nome, cresce proprio nel periodo natalizio. Appartiene al genere Schlumbergera, della famiglia delle Cactacee. Ha una fioritura molto intensa e dai colori sgargianti. Le foglie sono appiattite e la pianta stessa si divide in steli, al contrario di quelle viste precedentemente che hanno un fusto unico, detto globoso.
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Una delle piante d’appartamento più diffuse e usate è il falangio. Anche se il nome ti è nuovo, basta guardare la foto per rendersi conto di aver visto questa pianta centinaia di volte, nelle case o negli uffici. In pochi sanno, però, che questa pianta ha la grandissima capacità di depurare e purificare l’aria di casa.
Il falangio è una pianta molto resistente, e facile da mantenere. Può essere coltivata anche sul balcone, in caso di climi più caldi che non scendano al di sotto dei 2° C nei mesi invernali. Bisogna comunque fare attenzione, perché seppur facile da mantenere, è una pianta invasiva, che andrebbe tenuta lontana dai luoghi pubblici.
purificare aria di casa falangioQualche anno fa, la NASA ha condotto uno studio per dimostrare la capacità delle piante nel purificare l’aria in condizioni estreme. Allo studio è seguito un elenco delle piante più efficaci, fra le quali è presente anche il falangio.
Questa pianta è capace di eliminare sostanze contaminanti pericolose e nocive per la nostra salute, come il monossido di carbonio (proveniente dalla combustione di gas, benzina, carbone e tabacco, da stufe, fornelli, termosifoni e auto) e xilene (presente, ad esempio, in alcuni mobili).
Questi componenti sono molto dannosi per la nostra salute, anche se è difficile che le nostre case presentino quantità davvero elevate o pericolose. Ad ogni modo, si consiglia l’uso del falangio in casa, per eliminare le piccole quantità di sostanze nocive presenti nell’aria.
AMICHE
HO TROVATO QUESTO BOUQUET E LO OFFRO A VOI CHE CI LEGGETE
BUON POMERIGGIO A TUTTE
Il vederla è un quadro
Sentirla una canzone
Conoscerla un eccesso
Innocente come giugno
Non conoscerla una pena
Averla per amica
un calore tanto vicino
come se il sole ti splendesse
in una mano ..
- Emily Dickinson -©
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