Noi con Voi

  1. Varese piega Torino nella sfida per la salvezza

    By mameli11 il 9 Nov. 2015
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    L’Auxilium Cus in coda alla graduatoria insieme a Cantù, Virtus Bologna e Pesaro


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    Torino è in buona compagnia: il crollo nella ripresa a Varese ha lasciato l’Auxilium Cus in coda alla graduatoria, dove le altre scomode invitate hanno nomi di prestigio come Cantù, Virtus Bologna e Pesaro. Nella settimana in cui la Nazionale ha riportato il tempo indietro di 18 anni (con il ritorno di Ettore Messina nel ruolo di ct azzurro) un pezzo di storia del basket italiano chiude la classifica, con due club campioni d’Europa (Cantù e Virtus) e un totale di 20 scudetti e 15 trofei continentali all’ultimo posto. Mentre in vetta, accanto a Milano c’è la sorpresa Pistoia, e ad inseguire sono Trento, Venezia, Reggio Emilia e Brindisi. Cinque realtà promosse in A dal 2011 in poi.

    Cantù straniera: ora gli investimenti
    E’ particolare la situazione di Cantù, che ha vissuto la prima del patron russo Dmitry Gerasimenko, primo proprietario senza origini italiane del nostro basket. Il magnate dell’acciaio, a bordo campo accanto alla sua squadra, sperava in un risultato differente a Pistoia, dove invece la Vitasnella è rimasta senza benzina negli ultimi 5 minuti. Al contrario, la Giorgio Tesi di Vincenzo Esposito ha mostrato il cinismo dell’aspirante big, grazie al finale di Knowles (21 punti e 8 assist). In settimana, Gerasimenko tornerà in Russia (dove è proprietario-giocatore del Krasny Oktyabr Volgograd), e chissà se prima di partire fornirà indicazioni per agire sul mercato. Coach Fabio Corbani sembra aspettarselo:
    Cantù è partita per salvarsi, ma l’impressione è che possa esserci un nuovo corso: forse non ci sarà più pazienza per attendere che i giocatori possano sbagliare e migliorarsi, adesso ci potrebbero essere disponibilità economiche diverse e i risultati dovranno arrivare subito”.

    SERIE A, 6° TURNO
    Cremona-Reggio Emilia 68-61, Pistoia-Cantù 95-89, Trento-Pesaro 81-74, Brindisi-Venezia 89-84, Varese-Torino 92-78, Caserta-Capo d’Orlando 78-66, Milano-Virtus Bologna 87-72, oggi ore 20,45 (SkySport2) Avellino-Sassari.
    Classifica: Milano e Pistoia 10, Venezia, Reggio Emilia, Trento, e Brindisi 8, Sassari, Capo d’Orlando, Cremona, Caserta e Varese 6, Avellino 4, Cantù, Pesaro, Virtus Bo e Torino 2.

    Last Post by mameli11 il 9 Nov. 2015
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  2. Cuadrado beffa il Toro al 93’, derby alla Juve

    By mameli11 il 1 Nov. 2015
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    Nella prima metà comanda la Juve, che arriva all’intervallo con il 57 per cento di possesso palla: non sempre facendone buon uso. I bianconeri avevano iniziato con la iella, visto che era durato nove minuti il derby di Khedira: il dottor Stefanini faceva subito il segno del cambio. Fuori il tedesco, dentro Cuadrado. Così, dal 4-3-1-2 scritto dal ritorno da titolare di Hernanes (dopo 27 giorni...) si tornava al 4-3-3. La Juve passa al 19’ pt: incursione di Cuadrado, finta di Dybala, tiro in corsa da fenomeno di Pogba. Padelli, un po’ fuori porta. C’è anche il Toro: ma Quagliarella non centra la porta, da ottima posizione (30’). Ai granata va male anche in una mischia davanti a Buffon (43’).

    RIPRESA GRANATA
    A lungo, gioca solo Buffon, squassato dopo sei minuti dal missile di Bovo, con sventola di sinistro, dopo che Baselli gli aveva respinto la punizione di destro. Buffon poi strepitoso sul colpo di testa di Glik (12’ st). La Juve respira solo a tratti: rasoterra di Dybala di poco fuori, deviato da Benassi (24’ st).

    Ma è il Toro che, pur chiudendosi, non perde mai la calma e riparte. E rischia di fare male: botta di Vives da fuori (25’ st). Idem Zapacosta, da lontano (30’). Buffon salva ancora sulla linea, su zuccata, ancora di Glik (31’). Orgoglio Juve, perché le idee chiare sono un’altra cosa: traversa di Bonucci e paratona di Padelli su Marchisio (45’ st). Resta il recupero, sul quale il Toro un po’ s’addormenta e la Juve fa festa: con il risultato, perché gioco e tenuta lasciano ancora molto a desiderare. Prossimo collaudo martedì in Champions, casa Monchengladbach: fondamentale.

    JUVENTUS-TORINO 2-1
    Juventus (4-3-1-2): Buffon; Padoin, Barzagli, Bonucci, Evra; Khedira (11’ pt Cuadrado), Marchisio, Pogba; Hernanes; Dybala (42’ st Alex Sandro), Morata (33’ st Mandzukic). All. Allegri.
    Torino (3-5-2): Padelli; Bovo, Glik, Moretti; Peres, Acquah, Vives, Baselli (20’ st Benassi), Molinaro (16’ st Zappacosta); Maxi Lopez (42’ st Belotti), Quagliarella. All. Ventura.
    Arbitro: Rocchi.

    Reti: pt 19’ Pogba; st 6’ Bovo, 48’ Cuadrado.
    Ammoniti: Acquah, Bovo, Morata, Baselli, Zappacosta, Pogba, Peres.
    Spettatori: 12.471 paganti per un incasso di 849.180 euro; 25.912 abbonati per una quota di 1.002.401 euro.

    Last Post by mameli11 il 1 Nov. 2015
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  3. Buffon furioso con i compagni: “Dobbiamo cambiare atteggiamento”

    By mameli11 il 29 Oct. 2015
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    Il processo è istruito, la squadra sul banco degli imputati. La Juve perde a Reggio Emilia contro un Sassuolo sfidato con troppa leggerezza e nervosismo. Così, al fischio di chiusura, è Gianluigi Buffon a mandare chiari segnali al gruppo. «Abbiamo fatto un primo tempo indegno. Se ci ripenso mi fa male all’anima: a 38 anni - dice il portiere bianconero - non mi va di andare in giro a fare figure da pellegrini perchè questa è la nostra fine se non capiamo che dobbiamo cambiare atteggiamento...».

    A Buffon non è piaciuto il modo in cui la Juve è finita al tappeto: una sera vissuta senza combattere, al di là della assenza di gioco ed idee. «Non si può arrivare sempre in ritardo sui contrasti o, peggio, perderli tutti, compresi quelli aerei: basta - continua Buffon - perdere tempo a protestare con gli arbitri, ci vuole un bagno di umiltà per tutti noi. Se dopo tre o quattro gare la classifica poteva essere un caso, adesso non lo è più...». La Juve guarda le altre scappare via verso una stagione da vertice, mentre ai bianconeri non rimane altro che riflettere su questi primi due mesi di campionato.

    I messaggi inviati da Buffon nella notte di Reggio Emilia sembrano destinati a chi ancora non ha imparato cosa significhi il mondo Juve, a chi va in campo pensando di vivere di rendita, senza sudare o privo della voglia di combattere. Un segnale ai più giovani? Una scossa agli ultimi arrivati? Può darsi. Di sicuro c’è che a tradire sono stati anche i più saggi: fa discutere, ad esempio, l’eccessivo nervosismo di Chiellini, fin troppo aggressivo già dai primissimi minuti (la prima ammonizione arriva al 4’) ed espulso prima dell’intervallo. «Quella con il Sassuolo - racconta Buffon - era una partita di vitale importanza per il nostro cammino. In molti non l’hanno capito...».




    CARO PORTIERE,ANCHE SE I TUOI COMPAGNI POTEVANO FARE MEGLIO ,MA TU NON LI COLPEVOLIZZARE,PERCHE' LORO BENE O M ALE CORRONO PER 90 MINUTI MENTRE TU,GRANDE MAESTRO DELLE @@@@@ STAI FERMO AD ASPETTARE.
    SE TI DAVI DA FARE MAGARI FINIVA 0 A 0...
    VAI IN PENSIONE E LASCIA SPAZIO AI GIOVANI....

    Last Post by mameli11 il 29 Oct. 2015
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  4. Impresa delle ginnaste azzurre che volano all’Olimpiade di Rio 2016

    By mameli11 il 26 Oct. 2015
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    La nazionale italiana femminile ai Mondiali di artistica in corso a Glasgow è riuscita a piazzarsi al quinto posto nelle qualificazioni della prova a squadre e a centrare la qualificazione ai Giochi Olimpici


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    Ci saranno anche le ginnaste azzurre all’Olimpiade di Rio 2016. Nella seconda giornata dei Mondiali di artistica a Glasgow, la Nazionale italiana è riuscita a piazzarsi al quinto posto nelle qualificazioni della prova a squadre e, oltre a qualificarsi per la finale della rassegna iridata, in programma per martedì 27, si è garantita un posto a cinque cerchi dell’estate prossima, senza dover più passare dall’anticamera del test event di aprile. Un’impresa compiuta da Carlotta Ferlito, Vanessa Ferrari, Erika Fasana, Tea Ugrin, Elisa Meneghini e Lara Mori.

    Le ragazze di Enrico Casella hanno totalizzato 224.452 punti, in una classifica che ha visto primeggiare gli Stati Uniti (236.611) davanti a Russia (231.437), Gran Bretagna (227.162) e Cina (225.127). Nella finale in programma tra due giorni, Ferlito e compagne dovranno però fare a meno della Ferrari che, vista l’acquisizione del risultato più importante, non verrà rischiata dal commissario tecnico azzurro e potrà far riposare quel tendine d’Achille che la tormenta ormai da parecchio tempo, impedendole di allenarsi regolarmente e di gareggiare ad alti livelli. Al suo posto, Casella schiererà la riserva Enus Mariani.
    Ad oggi sono già 114 gli atleti certi di volare in Brasile l’anno venturo, di cui 67 maschi e 47 femmine, suddivisi in 17 sport differenti.

    Last Post by mameli11 il 26 Oct. 2015
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  5. Hamilton si prende il terzo titolo mondiale. Rimonta super di Vettel che sale sul podio

    By mameli11 il 26 Oct. 2015
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    Il britannico della Mercedes arriva primo nel Gran Premio degli Stati Uniti e conquista matematicamente il titolo. Ottima prova del ferrarista: partito 13esimo arriva terzo


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    Lewis Hamilton trionfa nel Gran Premio degli Stati Uniti e si laurea per la terza volta in carriera, la seconda di fila, campione del mondo di Formula Uno. Il pilota britannico ha preceduto il compagno di squadra Nico Rosberg, che ha commesso un errore a pochi giri dalla fine favorendo così il sorpasso da parte del pilota britannico. Completa il podio Sebastian Vettel, autore di una stupenda rimonta dalle retrovie: era partito 13esimo. Con tre gare ancora da disputare, il vantaggio di Hamilton (327 punti) nei confronti dello stesso Vettel e di Rosberg è superiore a 75 punti, ovvero i punti ancora a disposizione.

    Dopo esser riusciti a girare poco o nulla a causa delle avverse condizioni meteo che hanno costretto gli organizzatori ad annullare le terze libere e a posticipare le qualifiche (abolendo il Q3), sul circuito di Austin, in Texas, è andata in scena una delle gare più avvincenti dell’anno, equilibrata fino alla fine. In testa infatti si sono succeduti Lewis Hamilton, Daniel Ricciardo e Nico Rosberg, prima che lo stesso tedesco con un errore favorisse il britannico.

    Per quanto riguarda le Ferrari ottima la prova di Sebastian Vettel, che a un certo punto si è ritrovato anche a lottare con le Mercedes per la vittoria, chiudendo infine al terzo posto. Un dritto attorno a metà gara è costato caro invece a Kimi Raikkonen, costretto qualche giro dopo al ritiro.
    Ai piedi del podio Max Verstappen con la Toro Rosso, quarto, seguito da Sergio Perez (Force India), Carlos Sainz (Toro Rosso), Jenson Button (McLaren), Pastor Maldonado (Lotus), Felipe Nasr (Sauber) e Fernando Alonso (McLaren).

    Last Post by mameli11 il 26 Oct. 2015
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  6. Bagarre in Malesia, Rossi fa cadere Marquez e viene punito: a Valencia partirà ultimo

    By mameli11 il 25 Oct. 2015
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    Vince Pedrosa, poi Lorenzo. Polemiche per il contatto tra l’italiano e lo spagnolo


    E’ successo tutto al 7° giro del Gp di Sepang. Pedrosa e Lorenzo stavano fuggendo, Rossi stava lottando curva dopo curva con Marquez. A un sorpasso di uno, subito rispondeva l’altro, una bagarre spettacolare che però stava facendo perdere tempo a Valentino. Il Dottore si è innervosito, prima ha fatto dei cenni a Marc, poi lo ha affiancato all’interno della curva, ha rallentato portandolo all’esterno e poi ha cercato il contatto, muovendo anche un piede contro la Honda. Marquez è finito a terra e la Direzione gara, dopo aver esaminato l’episodio, ha deciso di punire Rossi: ultimo posto in griglia nell’ultimo Gp dell’anno a Valencia.





    Last Post by mameli11 il 25 Oct. 2015
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  7. Il ritorno della Fiat Tipo
    dal web

    By marcel53 il 17 Oct. 2015
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    È stata una delle vetture popolari più iconiche degli anni Novanta. La Fiat Tipo ha contribuito, assieme a modelli come Uno, Panda e più tardi Punto, Brava e Bravo a creare un immaginario estetico a marchio Fiat molto preciso nelle generazioni che le hanno vissute e in quelle successive. Ed è per questo, forse, che quelli del Gruppo Fiat Chrysler hanno deciso di rispolverare quel nome, Tipo, e riassegnarlo a una nuova vettura che vedrà la luce a dicembre 2015.



    La nuova Fiat Tipo abbandona il mondo delle compatte e diventa berlina 4 porte a tre volumi. La sua prima apparizione risale all’Istanbul Motor Show dello scorso maggio, dove venne presentata sotto forma di concept con il nome “Aegea”. Il luogo del debutto non è casuale: le Tipo sono infatti prodotte nello stabilimento turco Tofas di Bursa.

    Le motorizzazioni previste sono per ora quattro, due benzina e due turbodisel Multijet II, con potenze che vanno dai 95 ai 120 cavalli, abbinate a cambio manuale o automatico.

    La piattaforma meccanica è la stessa della 500L, 500X e Jeep Renegade e le misure si attestano sui 450 centimetri di lunghezza, 178 di larghezza e 148 di altezza. Il bagagliaio promette l’interessante dato di 510 litri di capacità e, come dicono da Fiat, gli interni offrono spazio per “cinque persone di corporatura robusta”; un retaggio del più noto plus della Tipo primo modello, ricordata appunto per l’enorme sedile posteriore.

    Secondo diverse voci, il prezzo di partenza dovrebbe essere intorno ai 12mila euro, un ingresso decisamente aggressivo rispetto alle dirette concorrenti. E presto vedremo anche nuove varianti, che verranno presentate al Salone di Ginevra 2016: una hatckback (berlina 5 porte) che andrà a sostituire la Fiat Bravo e una station wagon.

    Last Post by marcel53 il 17 Oct. 2015
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  8. F1: Gp Giappone, trionfa Hamilton e raggiunge Senna a 41 vittorie. Vettel terzo
    dal web

    By marcel53 il 28 Sep. 2015
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    Gp Giappone nel segno della Mercedes. Lewis Hamilton vince a Suzuka ed eguaglia con 41 traguardi il numero di vittorie di Senna.

    Alle spalle del britannico, al secondo posto, il tedesco Nico Rosberg, suo compagno di scuderia; terza la Ferrari di Sebastian Vettel e quarta l'altra 'rossa' di Kimi Raikkonen.

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    Per Hamilton, che ha chiuso il Gp del Giappone in 1h28'06"508, si tratta della 41/a vittoria in carriera nella F1, un traguardo che gli permette di raggiungere il proprio idolo Airton Senna, anche lui conquistò lo stesso numero di successi. Il britannico ha così consolidato il primato nella classifica del Mondiale piloti, davanti al compagno di scuderia Rosberg e a Sebastian Vettel. Dopo le due Mercedes e le due Ferrari, al quinto posto si è piazzata la Williams di Valtteri Bottas e sesta la Force India di Nico Hulkenberg. Solo 11/o Fernando Alonso, al volante della McLaren-Honda.

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    Vettel, 'scuse'per 3/o posto "fatto il massimo" - "Sono andato al limite, non ho potuto fare di più e mi 'scuso' per non essere arrivato su un gradino più alto del podio". Sebastian Vettel fa sfoggio di grande umiltà, parlando alla radio con i box, mentre è ancora al volante, subito dopo avere tagliato il traguardo del Gp del Giappone, alle spalle delle due Mercedes. Il tedesco, dal podio, ha poi aggiunto: "E' stato grandioso tornare qui, a Suzuka, sul podio: questa è la mia gara preferita, peraltro sono arrivato molto vicino al secondo posto. Nel complesso è stata una gara combattuta, bella, è stato interessante vedere Hamilton e Rosberg che duellavano nella prima curva, io mi sono inserito, prendendomi momentaneamente il secondo posto. Siamo sulla strada giusta, è andata meglio di quanto ci aspettavamo".

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    Ai microfoni di Sky, l'altro ferrarista Kimi Raikkonen, ha spiegato che le 'Rosse' hanno "fatto il massimo, in relazione alla posizione di partenza". "Abbiamo fatto il possibile, è andato tutto bene, ma potevamo fare pure meglio - sottolinea il finlandese -. Ovviamente vorremmo essere al vertice delle classifiche e non alle spalle delle due Mercedes, ma abbiamo fatto un lavoro straordinario nel corso di tutta la stagione; speriamo di far...

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    Last Post by marcel53 il 28 Sep. 2015
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  9. doodle di google per il mondiale di Rugby Coppa del Mondo di Rugby 2015,
    di Mameli e Marcel ©

    By marcel53 il 18 Sep. 2015
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    Tutti pazzi per la palla ovale. La Coppa del Mondo di Rugby 2015 fa impazzire il Web tanto che Google (guarda) ha deciso di rendere omaggio all'evento con un originale doodle. La ricerca è subito entrata tra i trend con oltre mezzo milione di ricerche attive solo in Italia: un vero record per questo sport. Il Mondiale comincia questa sera. In campo alle 21 (ora italiana) i padroni di casa dell'Inghilterra contro le Isole Fiji nel tempio di Twickenham davanti a circa 90 mila spettatori e con il mondo collegato in diretta. Ansa.it seguirà il match con una diretta web 2.0 e foto in tempo reale.

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    ULTIME NEWS

    Due cambi nella Francia che sfida l'Italia
    Philippe Saint-André ha ufficializzato il XV che affronterà l'Italia nella seconda partita di giornata del gruppo D (la prima sarà Irlanda-Canada) in programma sabato a Twickenham. Due i cambi apportati dal ct rispetto alla formazione che nell'ultima uscita ha battuto la Scozia: in seconda linea Yoann Maestri al posto di Alexandre Flanquart e in terza Alexandre Dumoulin al posto di Wesley Fofana. Questo il XV completo della Francia: 15 Scott Spedding; 14 Yoann Huget; 13 Mathieu Bastareaud; 12 Alexandre Dumoulin; 11 Noa Nakaitaci; 10 Frederic Michalak; 9 Sebastien Tillous-Borde; 8 Louis Picamoles; 7 Damien Chouly; 6 Thierry Dusautoir (capitano); 5 Yoann Maestri; 4 Pascal Pape; 3 Rabah Slimani; 2 Guilhem Guirado; 1 Eddy Ben Arous. A disposizione: 16 Benjamin Kaiser; 17 Vincent Debaty; 18 Nicolas Mas; 19 Bernard Le Roux; 20 Alexandre Flanquart; 21 Morgan Parra; 22 Remi Tales; 23 Gael Fickou.

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    Cosi in tv
    Per un mese mezzo, il rugby catalizzerà l'attenzione di milioni di appassionati in tutto il mondo, con l'evento più importante e seguito della palla ovale, la Rugby World Cup. L'evento, che in Italia sarà visibile solo su Sky, avrà una programmazione totale di ben 150 ore, di cui circa 100 in diretta per seguire tutte le 48 partite in esclusiva. E ancora: un canale interattivo per spiegare le regole del gioco, una squadra d'eccezione al commento - guidata da Diego Dominguez e John Kirwan - e la grande novità Elio, cantante di "Elio e le Storie Tese" e giudice dell'edizione 2015 di X Factor. La gara inaugurale vedrà in campo alle ore 21 l'Inghilterra che al Twickenham Stadium di Londra affronter...

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    Last Post by marcel53 il 18 Sep. 2015
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  10. Champions, la Juve batte il City 2-1.

    By mameli11 il 16 Sep. 2015
    +1   -1    0 Comments   10 Views
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    La rivincita di Allegri: “Abbiamo invertito la tendenza”
    Strepitoso Buffon: “E’ il primo mattoncino importante della stagione”

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    Con i fucili puntati addosso, e un punto in tre partite in campionato, la Juve e Massimiliano Allegri ribaltano il destino, e il pronostico, che li avrebbe voluti sepolti, a Manchester, casa City. Invece: 2-1 per i bianconeri, che hanno rimontato un gol irregolare, con le reti di Mandzukic e Morata. Il successo, che su suolo inglese alla Juve mancava dal 1996, soffia via tanti cattivi pensieri: «E’ un’iniezione di fiducia che ci fa lavorare meglio - può sorridere alla fine l’allenatore juventino - perché una sconfitta sarebbe stata vista in modo diverso: è anche una questione psicologica: noi volevamo fare una bella prestazione e invertire la tendenza».


    Per la prima volta in stagione, la Juve è stata squadra: «Non ci siamo disuniti dopo il loro gol - spiega Allegri - e poi siamo venuti su crescendo, e abbiamo vinto». Il risultato l’ha tenuto ne caveau Gigi Buffon, che già era stato strepitoso in due occasioni: «Bravo Gigi, che ha fatto una bella parata su Yaya Tourè»,
    conferma Allegri. Non resta che importare in Italia la voglia e la compettezza mostrata in Inighiltera: «Ci siamo trovati bene - continua l’allenatore - ed era importante partire così, anzichè rincorrere in classifica. In Champions ci mettiamo in una buona posizione, adesso pensiamo a vincere in campionato».


    UN NUMERO UNO
    Oltre a Mandzukic e Morata, ha segnato anche Gigi Buffon, perché le sue parate valgono gol (non concessi al nemico): «Penso che questo sia il primo mattoncino importante della stagione - attacca il capitano della Juve - perché abbiamo fatto una gara importante, con ingredienti giusti: dall’attenzione alla sagacia tattica, alla bravura tecnica. Non è mancato niente: però non bisogna illudersi. Un mattoncino a cui ne devono seguire altri». Questa vittoria servirà anche ai giovani, ai nuovi arrivati: «Secondo me quando vinci certe gare, in certi stadi, contro certi avversari, la consapevolezza che porti a casa, insieme alle sensazioni che si respirano, alla gioia, all’adrenalina, ti fanno crescere in maniera più rapida». Domenica a Genova, con il Genoa, si ricomincia.

    Last Post by mameli11 il 16 Sep. 2015
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