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Most users ever online was 892 on 23/5/2021, 08:09
E poi
arrivi tu luna
ad ascoltare
ed accarezzare
I miei pensieri....
e riesci
a portare via
quel poco
che resta
di un illusione.
DF. © L633 / 1941
CON UNA MUSICA STRUGGENTE QUESTA MERAVIGLIOSA DEDICA DI PABLO NERUDA
Ti manderò un bacio con il vento e so che lo sentirai,
ti volterai senza vedermi ma io sarò li
Siamo fatti della stessa materia di cui sono fatti i sogni
Vorrei essere una nuvola bianca in un cielo infinito
per seguirti ovunque e amarti ogni istante
Se sei un sogno non svegliarmi
Vorrei vivere nel tuo respiro
Mentre ti guardo muoio per te
Il tuo sogno sarà di sognare me
Ti amo perché ti vedo riflessa in tutto quello che c'è di bello
Dimmi dove sei stanotte, ancora nei miei sogni?
Ho sentito una carezza sul viso arrivare fino al cuore
Vorrei arrivare fino al cielo e con i raggi del sole scriverti ti amo
Vorrei che il vento soffiasse ogni giorno tra i tuoi capelli,
per poter sentire anche da lontano il tuo profumo!
Vorrei fare con te quello che la primavera fa con i ciliegi.
Pablo Neruda
Te mando un beso con el viento
Te mando un beso con el viento
y sé que sientes,
te das la vuelta sin verme, pero yo estaré allí.
Estamos hechos de la misma materia
de los cuales están hechos los sueños
Me gustaría ser una nube blanca
en un cielo infinito
a seguir a todas partes y disfrutando cada momento.
Si eres un sueño no despertarme
Yo quiero vivir en tu aliento
Mientras te miro muero para ti
Su sueño se hará soñar conmigo
Te quiero porque te ves reflejado
en todo lo que es bello
Dime dónde estás esta noche
incluso en mis sueños?
Sentí una palmada en la cara
llegar al corazón
Me gustaría llegar al cielo
y con los rayos del sol para escribir Te amo
Me gustaría que el viento soplaba cada día
a través de tu pelo,
con el fin de escuchar de lejos
tu olor!
Me gustaría hacer contigo lo que
la primavera hace con los cerezos.
Pablo Neruda
'll send you a kiss with the wind
I'll send you a kiss with the wind and I know you'll hear it,
you will fly without seeing me but I will be there
We are made of the same matter that dreams are made of
I would like to be a white cloud in an infinite sky
to follow you everywhere and love you every moment
If you're a dream, do not wake me up
I would like to live in your breath
A...
Il dolore attanaglia il mio cuore,
Vorrei non sentire,
Vorrei non capire.
Una domanda continua a fare capolino nei miei pensieri,
Pensieri che non vorrei facessero tanto rumore nella mia testa,
Perché?
Cosa è accaduto.
Tu
La mia roccia,
Il mio porto sicuro,
Il mio scudiero forte guerriero dei mulini a vento,
Tu
Il mio respiro,
L'aria che riempiva i miei polmoni,
Il sole che illuminava le mie giornate e la brezza che mi accarezzava il viso e le labbra.
La mia isola dove in qualsiasi momento rifugiarsi e trovare rifugio e serenità.
Ora, il mare si è ritirato e ha lasciato spazio a una spiaggia arida, vuota, silenziosa e non più illuminata dai raggi del sole,
Sto imparando a viverci, nel silenzio, nel buio, nel freddo,
Riscaldata solo dai ricordi, dall'amore che è ancora nel mio cuore.
É vero che nulla è per sempre,
Ma io non ci credevo,non volevo arrendermi,
Non volevo depositare le armi.
Ma ora armi non ho più,
Mi sento in schiavitù,
E le mie catene hanno un nome solo.
Famiglia.
Copyrighit E Diritti Riservati a Villa BarbaraVilla © L. 633 / 1941
Ormai il buio,
la notte,
il suo silenzio assordante,
le sue urla silenziose,
sono diventate compagne del mio viaggio..
Un viaggio che sembra non avere ritorno,
Un viaggio che mi accompagna notte dopo notte
Chiamandomi a rimanere sveglia per donarmi la sua inquietante compagnia.
Questo buio ovatta e concupisce i miei sensi,
Ma non a sufficenza per fare sì che il mio dolore si spenga o si affievolisca.
Allora insistentemente mi chiedo....
Che differenza c'è Dalla luce al buio,
Quando la tua luce o il tuo buio sono pressantemente dentro di te
l'uno cercando di sopprimere l'altro...?
Una domanda alla quale ho solo una recondita risposta..
Così irraggiungibile da non trovare le parole per dargli un senso...
Copyrighit Diritti Riservati a Villa Barbara Villa © L.633 / 1941
La storia ha inizio tempo fa, quando un uomo punisce sua figlia di 5 anni per la perdita di un oggetto di valore ed il denaro in quel periodo era poco. Era il periodo di Natale, la mattina successiva la bambina portò un regalo e disse: "Papà è per te".
Il padre era visibilmente imbarazzato, ma la sua arrabbiatura aumentò quando, aprendo la scatola, vide che dentro non c'era nulla. Disse in modo brusco: "Non lo sai che quando si fa un regalo, si presuppone che nella scatola ci sia qualcosa?".
La bimba lo guardò dal basso verso l'alto e con le lacrime agli occhi disse:
"Papà,... non è vuoto. Ho messo dentro tanti baci fino a riempirlo".
Il padre si sentì annientato. Si inginocchiò e mise le braccia al collo della sua bimba e le chiese perdono.
Passò del tempo e una disgrazia portò via la bambina. Per tutto il resto della sua vita, il padre tenne sempre la scatola vicino al suo letto e quando si sentiva scoraggiato o in difficoltà, apriva la scatola e tirava fuori un bacio immaginario ricordando l'amore che la bambina ci aveva messo dentro.
..ognuno di noi ha una scatola piena di baci e amore incondizionato, dei nostri figli, degli amici e soprattutto di Dio.
Non ci sono cose più importanti che si possano possedere!!!
«Due Ciliegi innamorati, nati distanti, si guardavano senza potersi toccare. Li vide una Nuvola, che mossa a compassione, pianse dal dolore ed agitò le loro foglie … ma non fu sufficiente, i Ciliegi non si toccarono.
Li vide una Tempesta, che mossa a compassione, urlò dal dolore ed agitò i loro rami … ma non fu sufficiente, i Ciliegi non si toccarono.
Li vide una Montagna, che mossa a compassione, tremò dal dolore ed agitò i loro tronchi … ma non fu sufficiente, i Ciliegi non si toccarono.
Nuvola, Tempesta e Montagna ignoravano, che sotto la terra, le radici dei Ciliegi erano intrecciate in un abbraccio senza tempo.»
DIVENIRE CONSAPEVOLE DELLE PROPRIE RADICI E' LA MEDITAZIONE PIU' PROFONDA DI UN ESSERE .
BUONA NOTTE, AMICI
.
Quanto sei bella, amata mia, quanto sei bella!
Gli occhi tuoi sono colombe,
dietro il tuo velo.
la tua bocca è piena di fascino;
come spicchio di melagrana è la tua tempia
dietro il tuo velo.
I tuoi seni sono come due cerbiatti,
gemelli di una gazzella,
che pascolano tra i gigli.
Tutta bella sei tu, amata mia,
e in te non vi è difetto.
Il mio amore per te
è come lo zucchero filato,
basta portarlo alla bocca
per riempirsi di dolcezza
Il mio amore per te
è flessibile come un giunco,
si piega agli eventi fino a toccare terra
ma non si spezzerà mai.
Il mio amore per te
è forte come una roccia,
le mareggiate potranno levigarlo
ma mai corroderlo.
Il mio amore per te
è inespugnabile come un fortino,
potranno assaltarlo in mille
ma nessuno lo conquisterà.
Il mio amore per te
è come una bella favola,
un sogno che mi culla
e dal quale mai mi sveglierò.
Marianna Gorreri Vinciguerra ©
Abbracciami
Abbracciami in silenzio senza parole
Abbracciami forte non dire niente
Lasciami sentire la tua pelle
Lasciami sentire il tuo cuore
Coprimi con le tue braccia e con lo sguardo
Ascoltami quando ti chiamo col pensiero
Anche solo... per un momento
Vorrei essere uccello di paradiso
e aquila d'oro che ti porto in cielo
con i miei occhi dentro ai tuoi che sorridono
vorrei essere avvolta in un velo bianco
Solo sognarti che ti faccio strada
per accorciarti il cammino
vorrei essere una rosa profumata
una rosa di velluto senza spine
Pangi questa vita mia come una strana corda
vieni Anima mia ti aspetto alla fontana
vieni piano piano, parlami vicino
stasera gli uccelli cantano in questo giardino
vorrei essere onda del mare
il raggio di sole e la stella
quanto possa accarezzarti
questa tua faccia di coloma piccolina
solo a sognare di essere cielo e terra
tutto mi sogno per essere la tua bellezza
tu mi fai piangere di contentezza ogni mia pena
Piangi oh vita mia come questa corda strana
vieni amore mio ti aspetto alla fontana
vieni piano piano , parlami vicino
gli uccelli questa sera cantano in questo giardino
Testo originale in calabrese
Vorria mu su n’arcejiu i paradisu
N’aquila d’oru chi ti porta’ncielu
Cu ll’occhji dintra s’occhji di surrisu
Arrivutata ‘nta nu jancu velu
Suli mu sugnu e mu ti fazzu strata
Aquila chi t’accurcia li camini
Vorria mu su na rosa profumata
Na rosa di villutu senza spini
Ciangi la vita mia comu sta corda strana
Veni anima mia t’aspettu a la funtana
Veni chjianu chjianu, parrami vicinu
Stasira l’arceji cantanu ‘nta su giardinu
Vorria mu sugnu l’unda di lu mari
Lu raggiu di lu suli e di la stija
Quantu eu mu ti pozzu carizzari
Sa facci di palumbu picciriju
Suli mu sugnu e mari e cielu e terra
Tuttu mu sugnu pe a bellizza tua
La fata di lu munti e di la serra
Mi ciangiu li to peni in cuntentizza
Ciangi la vita mia comu sta corda strana
Veni anima mia t’aspettu a la funtana
Veni chjianu chjianu, parrami vicinu
Stasira l’arceji cantanu ‘nta su giardinu
...
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