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Replying to Juve, la festa infinita.

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  1. Posted 22/5/2016, 09:00


    Allegri si gode il trionfo: “Lottiamo sempre per vincere”


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    Il tecnico bianconero entra nella storia del club e del calcio italiano. Dopo la Coppa Italia, da Roma può arrivare anche Pjanic. Spalletti: “Non so se resta”


    Hanno vinto cinque scudetti, alzato tre supercoppe italiane e conquistato due coppe nazionali in cinque anni, ma la festa sembra quella di chi ha appena scoperto il dolce sapore del successo dopo anni di digiuno. Tutta la Juve salta in campo dalla gioia, fa baldoria con i propri tifosi a colpi di olè, porta a spasso il trofeo ricevuto dalle mani del Presidente della Repubblica Mattarella, si gusta i fuochi d’artificio sull’Olimpico e si annaffia di spumante. «Complimenti ai ragazzi – sorride Massimiliano Allegri dopo la quinta vittoria in cinque partite contro la squadra che l’ha esonerato -: non era facile e abbiamo trovato un bel Milan. Le finali sono così: devi essere anche fortunato, come è capitato nei cambi. Però grazie a tutti per questi tre trofei stagionali, ora pensiamo a vincere il sesto scudetto e migliorarci in Champions: abbiamo la tradizione di chi lotta per vincere».

    La Juve fa la storia del calcio italiano, conquistando una doppia doppietta scudetto-coppa che non si era mai vista prima. Di nuovo all’Olimpico di Roma, di nuovo ai supplementari e di nuovo soffrendo contro la squadra considerata sfavorita. Un anno dopo il gol di Matri che piegò la Lazio, tocca a Morata decidere nel cuore della notte.«Sognavo una finale così – commenta l’attaccante spagnolo – e i miei amici mi hanno detto che appena sarei entrato, avrei segnato. Magari fosse sempre così, ma ringrazio la mia fidanzata: da quando sono con lei sono un altro». Questa con tutta probabilità è stata l’ultima partita in bianconero di Morata, che verrà ricomprato dal Real per 30 milioni. «Non è l’ultima gara della stagione – dribbla -, ci sono gli Europei e non è il momento di pensare al mercato».

    Morata non vuole pensarci, mentre la Juve non aspetta e sta progettando il futuro. A partire dalla situazione del bomber madrileno, visto che un tentativo per tenerlo verrà fatto (anche se molto complesso), ma anche guardando ad altri obiettivi. Come Pjanic, centrocampista tuttofare di qualità che la Roma teme di non riuscire a trattenere di fronte alle sirene bianconere. I giallorossi oppongono come resistenza il pagamento della clausola da 38 milioni di euro, ma ieri il tecnico Luciano Spalletti non sembrava ottimista. «Con Pjanic la Juve sarebbe ancora più forte – ha commentato uscendo dallo stadio - perché lui è un giocatore forte. Resta alla Roma? Non lo so, qui ci sta bene. Poi nel calcio ci sono situazioni che si possono verificare, perché nel calcio succede così».

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