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Una maxi operazione chiamata “Opson III” sui prodotti contraffatti coordinata da Interpol e Europol in 33 paesi di Europa, Asia e Americhe ha portato all’arresto di 96 persone affiliate a diverse organizzazioni criminali e al sequestro in tutto il mondo di oltre 1.200 tonnellate di cibi contraffatti e di 430 mila litri di bevande.Come riporta Tmnews, le operazioni si sono svolte tra dicembre e gennaio, per la prima volta con il supporto del Direttorato per la salute e la sicurezza dei consumatori della Commissione europea. Il direttore della squadra di Europol Chris Vansteenkiste ha affermato che su questi tipi di reati si sta assistendo “a netti miglioramenti sulla lotta alle frodi alimentari”.Nello specifico, oltre ai cibi e bevande sono stati anche ritirati 131mila litri di olio e aceto, 80mila biscotti e barre di cioccolato, 20 tonnellate di spezie e condimenti, 186 tonnellate di cereali, 45 tonnellate di latticini e 42 litri di miele.
Tra gli alimenti si è registrato un maggior sequestro di pesce e frutti di mare: 685 tonnellate di merci sono state ritirate a causa di cattiva conservazione o falsa etichettatura, tra cui 484mila chilogrammi di tonno pinne gialle su cui mancavano i documenti di tracciabilità.Nell’operazione Opson III, in Italia è stata fermata un’organizzazione che produceva e commerciava lo Champagne contraffatto: è stato individuato in due diversi siti del materiale sufficiente a preparare 60mila bottiglie, tra cui false etichette. Arrestate 3 persone e 24 persone sono state segnalate.Mentre in Spagna sono state arrestate 24 persone coinvolte nello sfruttamento dell’immigrazione e in un imponente giro di traffico di lumache: ben 4 tonnellate e mezzo si lumache allevate in campi e boschi con lo sfruttamento della mano d’opera immigrata.Sempre in Europa, in Francia l’Europol ha reso noto che è stato chiuso un macello clandestino nei pressi di Parigi.In Thailandia, a Bangkok, la polizia ha posto sotto sequestro un magazzino nel quale erano custodite 270 bottiglie di whiskey contraffatto, anche in questo caso con tutto il materiale necessario all’etichettatura.Infine, nelle Filippine, è stata reperita una maxi partita di 150mila dadi da cucina. “Molti resterebbero stupiti dallo scoprire quanti cibi e bevande di uso quotidiano vengono contraffatti”, ha detto Michael Ellis, capo della divisione contraffazione dell’Interpol sottolineando che con questo tipo di attività illecite “le mafie possono fare enormi profitti che poi possono essere indirizzati su altre attività illecite, come il traffico di droga o la tratta di esseri umani”.
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