Noi con Voi

  1. Acquisto spesa per over 65 tramite Ass. Prot.ne Civile di Novara
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    io resto a casa
    By marcel53 il 14 April 2020
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    Cari amici e amiche e coetanei, oggi ho voluto provare il neo servizio dedicato ai meno giovani (over 65 ) per poter far fare la spesa e dopo aver telefonato, devo dire che sia io che mia moglie siamo rimasti molto soddisfatti. E questo non solo per il servizio ma sopratutto per la gentilezza e cortesia di cui gli operatori erano ricchi: il costo è stato adeguato e sorpresa....non hanno voluto nulla( e quando mai trovi gente così affabile e altruista? ) .

    Al che io e mia moglie ci siamo ripromessi di effettuare una donazione alla sezione della nostra città e credetemi la nostra donazione è solo per dire un enorme grazie a queste persone che lavorano per prima con l'animo loro gentile e tanto buono. Scusate l'esternazione ma ci tengo a far risaltare ed elogiare chi lavora per noi anziani facendoci sorridere un pò.

    Buon pomeriggio a tutti voi

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    Last Post by marcel53 il 14 April 2020
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  2. Reddito e quota 100, ok dal CdM. 'Ecco il nuovo Welfare State'
    dal web

    By marcel53 il 18 Jan. 2019
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    Via libera del Cdm al reddito e quota 100. Questa è "una tappa fondamentale per questa esperienza di governo, sono due misure che non rispondono a estemporanee promesse elettorale ma costituiscono un progetto di politica economica sociale di cui questo governo va fiero": afferma il premier Giuseppe Conte. "Prima si facevano vertici sui rimpasti, noi abbiamo fatto tutti i vertici necessari per entrare nella casa degli italiani, per incidere nella vita vera degli italiani. Luigi e Giuseppe, vi dico grazie, sono stati 7 mesi entusiasmanti e i prossimi dieci anni lo saranno altrettanto", ha detto Matteo Salvini.

    Sono 1,32 milioni i nuclei familiari che beneficeranno del reddito di cittadinanza, di cui 164 mila stranieri. Lo si legge nella relazione tecnica dell'ultima bozza del decretone successiva al Consiglio dei ministri. Secondo una tabella riportata sempre nella relazione, in totale i nuclei di soli stranieri sono pari a 256 mila: di questi 92 mila non potranno accedere però al reddito in quanto non "lungosoggiornanti" e non residenti da almeno 10 anni nel territorio italiano.







    "E' un progetto - ha detto il premier - che riguarda cinque milioni di persone che si trovano in povertà e un milione di persone che potranno andare nel triennio in anticipo in pensione".

    PENSIONI - "Soldi veri: 22 miliardi di euro", ha detto il vicepremier Matteo Salvini parlando del valore del decretone. Salvini ha inoltre sottolieneato: "Sono felice. Tanto impegno ma ci siamo: dalle parole ai fatti. Ci dicevano che non si poteva: diritto alla pensione per un milione di italiani contiamo possa trasformarsi in diritto al lavoro per un altro milione di italiani che non deve scappare all'estero". Ci sarà "subito la liquidazione per il settore pubblico, 30 mila euro cash", ha aggiunto Salvini. Con quota 100, ha ribadito, "non c'è nessuna penalizzazione e nessun taglio, sarà una libertà di scelta". "62 anni e 38 anni versamenti senza penalizzazione ed è solo il punto di partenza, l'obiettivo è quota 41. La Fornero si prepari a piangere ancora", ha detto ancora Salvini. "Dedico questa decina di paginette - ha evidenziato alla signora Fornero, la signora piangente, e al signor Monti, non se ne fanno ancora una ragione...io conto di fare il ministro ancora a lungo".

    REDDITO - "Un'impresa che assume chi pren...

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    Last Post by marcel53 il 18 Jan. 2019
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  3. Ennesima tassa occulta nella bolletta della luce

    By marcel53 il 22 Feb. 2018
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    Sono oltre 15 i miliardi di euro di oneri di sistema su una bolletta elettrica totale di circa 61 miliardi. Il dato è ormai piuttosto noto ma ciò che non si sa è che dal prossimo anno (2019) quei 15 miliardi e oltre, in gran parte incentivi per il fotovoltaico, potrebbero avere una ricaduta ancora maggiore sulle tasche degli utenti domestici. Prime e soprattutto seconde case sono soggette ad accise che, già in questo momento, rendono la spesa per l’energia, specialmente in alcune tipologie di bollette, inferiore a quella degli oneri di sistema.





    “La riforma tariffaria, partita nel 2017, già da quest’anno finanzia in maniera più consistente gli sgravi alle aziende energivore pesando maggiormente sulla bolletta degli utenti domestici – ha chiarito Massimo Bello presidente di Aiget, l’associazione che raggruppa 60 piccoli gestori di energia elettrica – ma l’Autorità per l’energia ha deciso di spostare al 2019 una parte dei rincari che noi come Aiget vorremmo cancellare“. La riforma che dovrebbe entrare in vigore nel prossimo anno infatti porterebbe rincari per oltre 22 milioni dei circa 29 milioni di utenti domestici italiani, fino al 9% del totale su base annua.





    Insomma è proprio questa la tegola che, più della decisione dell’Autorità di far pagare a tutti anche una parte degli oneri di sistema risparmiati dai clienti morosi, cadrà sui normali consumatori. La questione principale ha origine dalla necessità di finanziare gli impianti fotovoltaici realizzati dal 2005 al 2013, i quali usufruiscono del cosiddetto conto energia, un programma di incentivazione per la produzione di energia con questi impianti. E poi ci sono gli sgravi per le aziende energivore che a regime avranno più o meno 1,8 miliardi di risparmi. “Il problema – ha precisato ancora Bello – è che la remunerazione di queste voci di spesa pesa su tutti i consumatori domestici”.









    L’Aiget vorrebbe la cancellazione di questi incentivi che di fatto bloccano il mercato dell’energia elettrica, pur liberalizzato, dato che la concorrenza è difficile se praticamente la metà della bolletta che i consumatori devono pagare si traduce in tasse (oltre agli oneri di sistema c’è anche l’Iva). Certo, il conto energia è arrivat...

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    Last Post by marcel53 il 22 Feb. 2018
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  4. Detrazioni scuola 2018: cosa sono e come ottenerle

    By marcel53 il 8 Feb. 2018
    +1   -1    0 Comments   18 Views
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    Detrazioni scuola 2018: mensa, pre scuola, dopo scuola, donazioni. Tutte le info per scalare dalle tasse le spese scolastiche (e potranno farlo anche i nonni)


    Detrazioni scuola 2018: sono molte le spese scolastiche che si possono portare in detrazione nella dichiarazione dei redditi e riguardano naturalmente tutto quanto non è già compreso nella gratuità garantita dall’obbligo.


    https://www.donnesulweb.it/economia/econom...come-ottenerle/


    Cosa è (già) gratis a scuola
    A partire dalla scuola dell’obbligo (quindi dalla scuola primaria, le ex elementari per intenderci) non si paga nulla per la frequenza: nessuna retta è dovuta. Quindi insegnanti, utenze sono tutte di competenza statale. Alcuni istituti chiedono ad inizio anno una piccola quota per le attività alternative e aggiuntive rispetto al Piano dell’Offerta Formativa, quota che può variare da 30 Euro a un centinaio di Euro e che naturalmente non è obbligatoria.

    In qualche regione, come ad esempio la Lombardia, anche i testi scolastici sono passati gratuitamente e si ritirano in libreria.

    Dunque che cosa si paga e per che cosa si possono chiedere le detrazioni scuola 2018?

    Detrazioni scuola 2018: mensa, attività intergrative…
    Sono comunque molte le spese aggiuntive che si possono portare in detrazione: in primis la mensa che ha un costo abbastanza considerevole, diciamo a partire da circa 4,5-5 Euro al giorno a salire. Parliamo quindi per chi fa 2 pomeriggi di una cinquantina di Euro al mese, mentre per chi fa tempo pieno di almeno un centinaio di Euro.

    Si detraggono anche:

    i costi per l’assistenza nel pre-scuola e nel dopo scuola, negli orari non compresi dal Piano dell’Offerta Formativa;
    i corrispettivi delle tasse di iscrizione e ogni genere di erogazione liberale o contributo che venisse inviato alla scuola (ad esempio se facciamo un versamento liberale per la ritinteggiatura dei locali o per l’acquisto di nuove attrezzature tecnologiche).
    Non si possono invece scalare le spese per il trasporto effettuato tramite scuolabus.

    Vedi anche: Bonus nido 2018, 90 Euro di aiuto al mese, tutte le info.

    Quanto si porta in detrazione e fino a che massimale?
    In dichiarazione dei redditi si potrà detrarre il 19% delle spese sostenute per quanto sopra riportato. Il massimale scalabile è di 786 Euro (in sostanza quindi si potrà avere uno sconto nella tassazione massimo corrispondente a questa cifra).

    Alle donazioni effettuate alla scuola non si pone alcun limite massimo per le detrazioni. Naturalmente quest...

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    Last Post by marcel53 il 8 Feb. 2018
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  5. REI 2018 (Reddito di inclusione sociale): cos’è e a chi spetta

    By marcel53 il 30 Jan. 2018
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    Il 22 novembre 2017 la circolare Inps n. 172 ha definito nei dettagli il nuovo Reddito di inclusione sociale (Rei). Il Rei era stato introdotto dal decreto legislativo n. 147 del 15 settembre 2017.

    Il Rei andrà a sostituire il Sostegno all'inclusione attiva e l'assegno di disoccupazione Asdi. E diventerà così lo strumento unico nazionale di contrasto alla povertà e all’esclusione sociale.

    Non va confuso con il Reddito di cittadinanza. Il Rei è infatti una forma di sussidio non universale, rivolto cioè solo a chi si trova in situazioni di particolare difficoltà, e soggetto alla prova dei mezzi. Il Reddito di cittadinanza è invece per tutti, come potere leggere in questa guida.

    Partirà dal 1° gennaio 2018, e sarà composto di due parti. Un assegno mensile, che avrà un importo variabile secondo le dimensioni del nucleo familiare e altre variabili. E un progetto personalizzato di reinserimento sociale e lavorativo.

    Potranno accedere al Rei le famiglie con valore ISEE non superiore ai 6mila euro, indicatore ISRE non superiore ai 3mila euro, patrimonio immobiliare, esclusa la prima casa, non superiore ai 20mila euro. E un patrimonio mobiliare non superiore a 10mila euro. Per il patrimonio immobiliare la soglia si riduce a 6mila euro per i nuclei familiari composti da una persona e a 8mila euro per i nuclei composti da due persone.

    Nella erogazione del reddito di inclusione sociale verrà data la precedenza alle famiglie con figli minorenni o disabili, donne in gravidanza e disoccupati con età superiore ai 55 anni.

    Il sussidio sarà caricato sulla Carta Rei, che sostituirà la Carta Acquisti. Metà dell’assegno potrà essere prelevato in forma di contante, e l’altra metà speso in negozi convenzionati.

    reddito-di-inclusione-socialeSarà compatibile con alcune tipologie di situazione lavorativa. Ma non con altri sussidi per la disoccupazione, come ad esempio il Naspi, eventualmente goduti da altri membri del nucleo familiare.

    Sarà possibile richiedere il reddito di inclusione sociale dal 1° dicembre 2017 presso i “punti di accesso” che verranno organizzati dai Comuni.

    Secondo le stime del ministero, il Reddito di inclusione sociale potrà raggiungere 500mila famiglie. E cioè circa 1,8 milioni di persone di cui 700 mila sono minori.

    Alla definizione del nuovo strumento di integrazione del reddito per le fasce più deboli ha contribuito anche l’alleanza contro la povertà, con cui il Governo aveva nei mesi scorsi firmato un apposito memorandum.

    L’alleanza contro la povertà è una rete di associazioni e sindacati nata nel 2013 che ha lo scopo di contribuire alla definizione di adeguate poli...

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    Last Post by marcel53 il 30 Jan. 2018
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  6. Facebook, metà delle Pmi positive sui prossimi 6 mesi
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    By marcel53 il 6 Mar. 2017
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    MILANO - Il 50% delle piccole e medie imprese italiane hanno una visione positiva sui prossimi sei mesi, il 37% è neutrale e solo il 13% negativo. Lo afferma un'indagine condotta da Facebook, in collaborazione con Ocse e Banca mondiale, sulle 7.400 imprese proprietarie di pagine 'business.
    Il dato positivo sale al 57% quando le imprese hanno commercio all'estero, mentre l'occupazione appare ancora ferma.
    Negli ultimi sei mesi infatti il 70% delle Pmi non ha mutato il numero di dipendenti e nei prossimi sei il 71% prevede di non cambiare, anche se c'è un piccolo segno di miglioramento: il 20% pensa di aumentare i dipendenti nel breve futuro e solo il 9% stima di tagliarlo. L'indagine - insieme ad altri dati come il 22% delle posizioni digitali che in Italia non viene 'ricoperto', dato in questo caso risalente al 2014 - è stata diffusa con la presentazione del Fed 2017, il Forum dell'economia digitale che si terrà a Milano il 22 marzo prossimo organizzato da Facebook e dai giovani imprenditori di Confindustria.



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    Last Post by marcel53 il 6 Mar. 2017
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  7. prezzo del petrolio al barile
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    By marcel53 il 6 Feb. 2017
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    53.34 -0.95%

    Alto: 54.14Basso: 53.12
    Prezzo (USD) per barile (Light Sweet Crude Oil) Future-CME

    Last Post by marcel53 il 6 Feb. 2017
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  8. Andamento borsa
    dal web

    By marcel53 il 6 Feb. 2017
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    Principali indici Italiani
    Dati in tempo reale
    Nome Ultimo Ora Var% Min Max prec
    FTSE MIB 18693.65 17:36 -2.21% 18693.65 19167.81 19116.04
    FTSE IT All Share 20432.19 17:36 -2.29% 20432.19 20958.65 20911.02
    FTSE IT Mid Cap 32607.43 17:35 -1.54% 32607.43 33157.51 33116.03
    FTSE IT All Capped 22419.58 17:36 -2.29% 22419.58 22999.97 22945.98
    FTSE IT Star 28330.42 17:36 -0.87% 28330.42 28626.88 28578.84
    FTSE IT Micro Cap - - - - - 14145.4
    FTSE IT Small Cap 19435.83 17:36 -0.66% 19407.19 19645.68 19565.52

    Last Post by marcel53 il 6 Feb. 2017
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  9. Statali: cambiano le visite fiscali, con l'Inps controlli mirati
    dal web

    By marcel53 il 5 Feb. 2017
    +1   -1    0 Comments   46 Views
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    Un polo unico della medicina fiscale in capo all'Inps, che si occuperà di statali e non solo di privati. Nel decreto Madia sarà sancita la novità, con l'obiettivo di rafforzare l'efficacia degli accertamenti grazie al 'cervellone' informatico dell'Inps, che permette di fare verifiche mirate. Dovrebbe essere assicurata anche la continuità professionale per i medici iscritti alle liste speciali. Ci dovrebbe poi essere la possibilità di condurre accertamenti ripetuti. Dovrebbero inoltre essere armonizzate le fasce orarie di reperibilità.


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    Last Post by marcel53 il 5 Feb. 2017
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  10. Inps: con aumento età calo nuove pensioni,-22% in 2016
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    By marcel53 il 12 Jan. 2017
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    Le nuove pensioni liquidate dall'Inps nel 2016 sono state 443.477 con un calo del 22,19% rispetto al 2015 (570.002). Lo si legge nell'Osservatorio Inps sul monitoraggio sui flussi di pensionamento nel quale si ricorda come nell'anno siano scattati sia l'aumento dell'aspettativa di vita (4 mesi per tutti) sia i nuovi requisiti per le donne (passaggio da 63,9 anni a 65,7). Nel secondo semestre la tendenza si attenua (il calo era del 34%) poichè accedono alla pensione coloro che sono stati bloccati nei primi mesi. Il calo maggiore per la vecchiaia (-30,2%).

    L'Inps segnala un calo annuale consistente per i flussi di pensionamento di vecchiaia con un -30,28% (da 162.815 nuovi assegni nel 2015 a 113.500 nel 2016) e di uscita anticipata con un -28,56% (da 157.522 a 112.529). Cali meno consistenti si sono registrati per le nuove pensioni di invalidità (-15,98% a 43.423) e per quelle ai superstiti (-12,1% a 174.025). Un calo significativo è stato registrato anche dai nuovi assegni sociali passati da 48.297 a 34.411 (-28,7%). L'importo medio mensile di pensione nel 2016 è stato di 987 euro, lo stesso del 2015. Il dato è molto diverso per le varie tipologie di pensione con 643 euro medi per la vecchiaia, 1.929 euro medi per la pensione anticipata, 765 euro medi per l'invalidità e 657 per i nuovi assegni ai superstiti. Per i lavoratori dipendenti le nuove pensioni in media valgono 1.221 euro mentre per i coltivatori diretti sono state in media di 615 euro. La pensione media degli artigiani in uscita nel 2016 è stata di 946 euro mentre per i commercianti è stata di 911 euro. La pensione per i parasubordinati usciti nel 2016 è stata in media di 192 euro al mese. I trattamenti di questi ultimi sono basati esclusivamente sul sistema contributivo e su versamenti fatti a partire dal 1996.


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    Last Post by marcel53 il 12 Jan. 2017
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