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CARI AMICI TUTTI CHE ONORATE I MIEI POVERI SCRITTI CON LA VOSTRA PRESENZA,VOGLIO CONDIVIDERE CON VOI TUTTI QUESTO SCRITTO CHE UN NOSTRO AMICO E COLLEGA DI FB MI HA CONCESSO LONORE DI CONDIVIDERE.
Buona domenica amiche ed amici reali e virtuali, vicini e lontani -
Ieri sera sul tardi vicino alla piazza della chiesa,
mi hanno fermato turisti amici di amici,
volevano in tempo reale una poesia in quartine,
erano piemontesi, lombardi, liguri ed emiliani.
Non sono cantadore ho detto loro, ma con calma qualcosa posso fare
Turisti d'ogni dove bene accetti
Turista del Piemonte benvenuto
Che brilli sotto l'ombra della mole
Il tempo delle ferie già scaduto
Comunque ti consoli sotto il sole
Tu ligure non scordi la lanterna
Facendo la nuotata a spalmatore
La barca del vicino non governa
Tu riesci ad ancorarla con valore
Lombardo t'accogliamo a braccia aperte
Lodando prima il duomo poi la scala
Le ferie tutti gli anni sono certe
Ma fine sulle stesse presto cala
Ben venga dall'Emilia gran saluto
Con grana e parmigiano d'eccellenza
Per l'acqua cristallina gran tributo
Ben lieti siamo della tua presenza
Sergio SEU
CONSIDERAZIONI
QUESTE SONO PAROLE RICCHE DI EDUCAZIONE.
RISPETTO E GENTILEZZA
CHE DOVRREMMO AVERE TUTTI QUANTI NOI
VERSO CHI VIENE A VISITARE I NOSTRI LUOGHI
CON RISPETTO E EDUCAZIONE..
MI SAREBBE MOLTO GRADITO CHE QUESTO SCRITTO GIRASSE NELLE PAGINE INFINITE
DI FB,FACENDO CAPIRE AL PROSSIMO
CHE CORTESIA GENTILEZZA E RISPETTO
SONO MEDICINE CHE FANNO BENE ALL'UMANITA'
GRAZIE SEU SERGIO DI AVERMI PERMESSO
DI CONDIVIDERE QUESTO SCRITTO
MAMELI
DAL CANTICO 2_CAPITOLO14_17
O mia colomba,
che stai nelle fenditure della roccia,
nei nascondigli dei dirupi,
mostrami il tuo viso,
fammi sentire la tua voce,
perché la tua voce è soave,
il tuo viso è incantevole».
Prima che spiri la brezza del giorno
e si allunghino le ombre,
ritorna, amato mio,
simile a gazzella
o a cerbiatto,
sopra i monti degli aromi
Tu pensa ad una lacrima... ❤
Tu pensa ad una lacrima
come fosse un sacchetto
di cristallo che mai potrà
contenere una lacrima?
oh!! Non sai quanto un universo:
un ginocchio sbucciato,
due grani di sole,
un amore perduto,
una tristezza infinita,
un sorriso di mamma,
un singulto di gioia,
un sobbalzo pauroso,
una bestia che ti mangia dentro,
una mano tesa, una carezza donata,
un sorriso del cuore, un attesa felice,
una speranza disattesa, un bruscolo
in un occhio, un rifiuto, una partenza
o un arrivo, un padre che se ne va,
un figlio che nasce, una sorella
che ti abbraccia, occhi che ti
leggono dentro e poi tanto
e ancora tanto..... cosi' tanto in una lacrima?
Si .. le lacrime sono la via attraverso
la quale Dio ha scelto di uscire
a conoscere il mondo.
e questa è l'immagine di una lacrima...
Piange perchè tutti pensano sia un pagliaccio
ma è solo un angelo
che vuole scherzare con noi
e con Dio
lui può farlo..
Perchè non proviamo anche noi a
regalare una lacrima e un sorriso?
09 novembre 2019 alle ore 20:58
Tu pensa ad una lacrima
come fosse un sacchetto
di cristallo che mai potrà
contenere una lacrima?
oh!! Non sai quanto un universo:
un ginocchio sbucciato,
due grani di sole,
un amore perduto,
una tristezza infinita,
un sorriso di mamma,
un singulto di gioia,
un sobbalzo pauroso,
una bestia che ti mangia dentro,
una mano tesa, una carezza donata,
un sorriso del cuore, un attesa felice,
una speranza disattesa, un bruscolo
in un occhio, un rifiuto, una partenza
o un arrivo, un padre che se ne va,
un figlio che nasce, una sorella
che ti abbraccia, occhi che ti
leggono dentro e poi tanto
e ancora tanto..... cosi' tanto in una lacrima?
Si .. le lacrime sono la via attraverso
la quale Dio ha scelto di uscire
a conoscere il mondo.
e questa è l'immagine di una lacrima...
Piange perchè tutti pensano sia un pagliaccio
ma è solo un angelo
che vuole scherzare con noi
e con Dio
lui può farlo..
Perchè non proviamo anche noi a
regalare una lacrima e un sorriso?
09 DICEMBRE 2020
© Marianna Gorreri Vinciguerra
Voi che per li occhi mi passaste ’l core
e destaste la mente che dormia,
guardate a l’angosciosa vita mia,
che sospirando la distrugge Amore.
E’ vèn tagliando di sì gran valore,
che’ deboletti spiriti van via:
riman figura sol en segnoria
e voce alquanta, che parla dolore.
Questa vertù d’amor che m’ha disfatto
10da’ vostr’ occhi gentil’ presta si mosse:
un dardo mi gittò dentro dal fianco.
Sì giunse ritto ’l colpo al primo tratto,
che l’anima tremando si riscosse
veggendo morto ’l cor nel lato manco.
Assaporo il profumo
Del tempo......
Quel tempo che mi parla di te..
Un pensiero fisso
Attraversa la mia mente...
Far l'amore con te
Fa scoppiare il mio cuore
Dipinto negli occhi e nei sensi!
Ho una sensazione..
forze rinascerò
forse nel tuo cuore
mi impigliero'.
Conserva il posto
Prepara il nido
Scriveremo pagine
della nostra vita.
Ricordami
nella carezza
di una nuova alba
©Laura Neri © L633 del 1941
Vola lontano
e in silenzio
vibrano le note
salgono in alto
di un dolce canzone
Sciolgo i capelli
aspetto....
le tue dita intrecciano voli
tra le chiome
Mio guerriero
taci e ascolta
È un valzer ...ubriaca
e felice sono qui
raccontami ...
Laura Neri © L. 633 del 1941
Tu lo sai che il sentimento non muore
È una goccia che scava l anima
Si ferma li ad un palpito
e cerca asilo.
Ma teneramente come un fiore.
può appassire.
Ha bisogno di acqua ...
ha bisogno di te.
Ha bisogno di credere
e aspetta sempre
E nel canto delle anime
arriverà un' alba nuova..
Mi tenderai le mani
e ci sarò...
©Laura Neri © L. 633 del 1941
Fin quando dai la caccia alla felicità,
non sei maturo per essere felice,
anche se quello che più ami è già tuo.
Fin quando ti lamenti del perduto
ed hai solo mete e nessuna quiete,
non conosci ancora cos’è pace.
Solo quando rinunci ad ogni desiderio
e non conosci né meta né brama
e non chiami per nome la felicità,
Allora le onde dell’accadere non ti raggiungono più
e il tuo cuore e la tua anima hanno pace.
L'ORIZZONTE
di Miriam Maria Santucci
Mi ritrovo come sempre ad osservare
la vita che ci scorre tra le mani.
Qualcosa che si vuol dimenticare
ed altre che non torneranno mai.
Tra le nubi si perde un aquilone
e si confonde tra il volo di gabbiani.
Appoggiati entrambi ad un bastone
silenziosi passano due anziani.
Coi loro anni fuggiti in un baleno
camminano pian piano tra le onde.
Con i ricordi giunti da lontano
si fermano a guardare l'orizzonte...
Poesia tratta dalla raccolta "Oltre l'Orizzonte"
© Copyright 2018 - Miriam Maria Santucci © L. 633 del 1941
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