Noi con Voi

  1. OGGI È LA GIORNATA MONDIALE DEL BACIO!
    dal web

    By marcel53 il 6 July 2019
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    Il 6 luglio è il World Kiss Day. Perché un bacio rende tutto migliore!
    Il bacio è simbolo di amore, affetto e di tutto ciò che di buono c'é nel mondo. Nell'Antichità il bacio veniva associato a miti e divinità, mentre lungo tutto il corso della storia, centinaia di poeti, scultori, pittori e scrittori si sono ispirati a questo gesto per realizzare opere d'arte immortali.

    Ecco perché nel 1990, in Inghilterra, si stabilì che il 6 luglio di ogni anno sarebbe stato dedicato al bacio e ai suoi innumerevoli benefici: era nato il World Kiss Day, la Giornata Mondiale del Bacio.

    LA MAGIA DEL BACIO

    Se infatti nelle favole il bacio era in grado di spezzare anche il più potente incantesimo, nella realtà le sue proprietà sono, se possibile, ancor più eccezionali.

    Il bacio è un toccasana universale: rafforza l'organismo e le difese immunitarie grazie allo scambio di batteri utili che ci rende anche più desiderabili, scaccia lo stress riducendo i livelli di cortisolo ("l'ormone dello stress") e aumentando l'ossitocina (che è invece connessa al buon umore), favorisce la circolazione sanguigna e contrasta l'invecchiamento della pelle.

    Durante il bacio infatti sono coinvolti ben 34 muscoli facciali. Ciò significa che baciare spesso equivale a fare tanta ginnastica anti-rughe!

    Gli assidui baciatori inoltre, hanno l'autostima alle stelle!

    Last Post by marcel53 il 6 July 2019
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  2. Stromboli, uno dei vulcani più attivi al mondo: dallo tsunami alle esplosioni
    dal web

    By marcel53 il 4 July 2019
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    Nella carta di identità firmata dall'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv) online la sua attività è indicata come "high level". Si presenta così Stromboli, uno dei pochi vulcani in attività "persistente" da almeno 4.000 anni. Ha una superficie di 12.2 km2 e raggiunge una altitudine di 924 metri sul livello del mare, ma le sue ''radici'' arrivano a 2.000 metri sotto il mare. La sua morfologia, ricordata anche dall’antico nome greco "Strongyle" - che significa rotonda, - è molto semplice ed è il frutto del susseguirsi di vari cicli vulcanici di uno stesso edificio centrale. Ma l'isola di Stromboli è leggermente allungata in direzione Nord-est, verso l’isolotto di Strombolicchio. Sul versante settentrionale la Sciara del Fuoco, una struttura di collasso riconoscibile fino ad una profondità di circa 1.700 metri sotto il livello marino, raccoglie i materiali piroclastici e lavici eruttati dai crateri sommitali.

    Prima dell'eruzione "parossistica" e delle esplosioni che oggi hanno causato una vittima, il vulcano si è "fatto sentire" in altre occasioni più o meno recenti. Sequenze esplosive si sono verificate lo scorso anno, il 24 aprile, il 7 e il 18 marzo. Prima ancora, nel corso del 2017, il 1 dicembre, il 1 novembre, il 23 ottobre e il 26 luglio.


    Ma quella di oggi sembra essere stata più violenta degli ultimi 30-35 anni, tanto che gli esperti la paragonano a quella avvenuta tra il 2002 e il 2003, seguita da uno tsunami. Il 30 dicembre 2002 l'attività dello Stromboli ha causato una frana che, a sua volta, ha generato un'onda anomala di circa 20 metri, causando feriti, danni a diverse imbarcazioni e ha fatto scattare il piano di evacuazione dell'isola. Il maggior pericolo delle eruzioni dello Stromboli, infatti, è legato proprio al rischio tsunami. E all'imprevedibilità dell'attività vulcanica che, anche se classificata come a 'bassa energia', è ininterrotta e - come si è visto - può scatenare eventi devastanti. Di recente uno studio italiano, pubblicato sulla rivista Scientific Reports ha documentato ben tre tsunami che nel Medioevo hanno raggiunto le coste della Campania.

    Stando ai ricercatori, sarebbero avvenuti nel periodo compreso fra il 1343 e il 1456. Il principale dei tre tsunami è stato quello del 1343 e, secondo gli esperti, è quasi certamente riconducibile alla grave devastazione dei porti di Napoli e Amalfi di cui fu testimone il poeta Petrarca. Questo indurrebbe a ritenere che le eruzioni dello Stromboli potrebbero avere effetti devastanti anche oggi.

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    Last Post by marcel53 il 4 July 2019
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  3. "AMBASCIATOR NON PORTA PENA": PICCOLA STORIA DELLA DIPLOMAZIA
    dal web

    By marcel53 il 25 May 2019
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    "Ambasciator non porta pena" è il detto che rispecchia i privilegi e le immunità conquistate dal Corpo diplomatico nel corso della storia.
    Diplomazia è un termine che deriva dal verbo greco diploun (piegare in due). Ai tempi dell'impero romano i documenti imperiali, come lasciapassare, permessi di transito, eccetera, erano applicati su piastre metalliche doppie, piegate e cucite. Questi documenti venivano chiamati "diplomas". Successivamente tutti i documenti ufficiali, che conferivano privilegi o statuivano accordi e così via, non necessariamente applicati su metallo, furono chiamati "diplomas". L'enorme produzione di "diplomas" fece nascere la figura dell'archivista e decifratore di questi documenti. L'aggettivo "diplomatica", in origine si riferiva esclusivamente alla scienza che studia i documenti ufficiali: la res diplomatica, gli "affari diplomatici", appunto. L'utilizzo dei termini "diplomazia" e "diplomatico" risale a non prima del 1796, quando in Inghilterra Edmund Burke iniziò a utilizzarli designando "l'insieme delle procedure politicoistituzionali mediante le quali gli Stati intrattengono relazioni reciproche". A partire dal 1815, dopo il Congresso di Vienna, il servizio diplomatico divenne una vera e propria professione distinta da quella del politico, acquistando così valore giuridico con norme e prescrizioni.

    E' probabile che anche nella preistoria, sin dal primo organizzarsi di gruppi di uomini separati da altri, si sentì l'esigenza di inviare emissari per proporre delle tregue ai combattimenti che si registravano in quel periodo. E' sicuro, comunque, che l'attività diplomatica era ampiamente praticata nell'antichità, dalle polis greche a Roma, da Bisanzio alla Cina imperiale. Tuttavia, in nessuno
    Clicca sulla immagine per ingrandire
    La Casa Bianca, cuore
    della diplomazia mondiale
    Stato antico vi fu mai un'organizzazione permanente preposta all'espletamento delle attività diplomatiche.
    Nel mondo greco i rapporti diplomatici erano essenziali, dato il frazionamento delle cittàStato. Per questo si andò elaborando una prima embrionale forma di diplomazia organizzata, anche se siamo ancora lontanissimi dalla vera e propria attività diplomatica permanente. Dal diritto privato, così, si sviluppò il concetto di immunità diplomatica che, sebbene non codificato esplicitamente, costituì una regola costante che col passare del tempo diverrà prassi formalizzata. In pratica si capì subito che, in caso di guerra o di ostilità non guerreggiata tra Stati, se l'emissario di una delle parti fosse stato ucciso, senza aver esaurito il suo compi...

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    Last Post by marcel53 il 25 May 2019
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  4. Becoming: l'origine della vita in sei minuti
    dal web

    By marcel53 il 23 Mar. 2019
    +1   -1    0 Comments   65 Views
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    Tutto ha inizio da qui: un ipnotico time-lapse mostra, al microscopio, i minuziosi e complessi passaggi che trasformano una cellula fecondata in larva di salamandra.

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    Un mucchietto di cellule, e prima ancora due soltanto, unite in un incontro fortunato. L'uomo condivide con i più colossali e minuti animali questa microscopica origine, che ora il film-maker e fotografo olandese Jan van Ijken ha catturato in time-lapse.



    Becoming è nato così: van Ijken voleva documentare il processo del divenire dal principio, e ha pensato di seguire l'evoluzione delle uova - trasparenti - di tritone alpino (Ichthyosaura alpestris), un anfibio della famiglia delle salamandre.


    LE RIPRESE. Il regista ha collaborato con un allevatore che potesse avvisarlo ogni volta che una cellula uovo di tritone tenuta in cattività veniva fecondata da un maschio. Filmare al microscopio la prima scissione cellulare si è rivelata una corsa contro il tempo; e anche con le successive, il lavoro è stato particolarmente complesso.



    A volte van Ijken accorreva troppo tardi. Altre volte la divisione cellulare avveniva dalla parte opposta dell'embrione, altre ancora non accadeva, o non c'era la luce giusta. Quello che nel filmato sembra lo sviluppo di una singola larva, è in realtà un collage di video e foto di molti embrioni, ripresi in fasi di sviluppo cellulare successive. Per condensare in sei minuti ciò che la Natura compie in quattro settimane, ci sono voluti sei mesi - ma se avete visto il video converrete che ne è valsa la pena.



    LE TAPPE RICONOSCIBILI. Per certi versi, ciò che si osserva non è molto diverso da quanto avviene per gli embrioni umani. Attorno alla fine del primo minuto di video (il terzo giorno di sviluppo), si nota che l'embrione si increspa e ripiega su se stesso: è il processo, fondamentale per i vertebrati, della gastrulazione, un insieme di movimenti cellulari organizzati che imprime all'embrione una prima forma e dà luogo a un'estremità caudale, una cefalica, un dorso e un ventre oltre all'endoderma, uno strato di cellule che formerà il tubo digerente.



    L'embrione si chiama in questo momento blastoporo, e ciò che osserviamo nel video è quello che diverrà l'ano della salamandra. Circa 45 secondi dopo, emerge la piastra neurale, primo abbozzo del sistema nervoso centrale.



    Attorno a due minuti e venti si nota la migrazione di cellule verso la superficie del tritone: rispondendo a istruzioni genetiche e ai segnali delle cellule vicine, si stanno pr...

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    Last Post by marcel53 il 23 Mar. 2019
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  5. LA GIORNATA MONDIALE DELL'ACQUA 2019
    dal web

    By marcel53 il 22 Mar. 2019
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    Giornata mondiale dell'acqua: nessuno deve restare indietro



    Un bene primario di cui ci sarà sempre maggiore richiesta, un diritto troppo spesso violato: l'acqua è fondamentale per il benessere economico e sociale, ma è proprio ai più poveri che viene venduta a caro prezzo, mentre i ricchi hanno facilità di accesso.



    Nessuno sia lasciato indietro: è l'imperativo scandito dalle Nazioni Unite con il Rapporto mondiale sullo sviluppo delle risorse idriche 2019, presentato in occasione della Giornata Internazionale dell'Acqua, il 22 marzo, e al termine dei lavori della 40esima sessione dell'Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati.





    DIRITTO DI BASE. L'accesso all'acqua pulita e a servizi igienico-sanitari adeguati è indispensabile per appianare le disuguaglianze socio-economiche, oltre a essere un diritto fondamentale per sostenere la salute delle persone e garantire la loro dignità di esseri umani. Questo diritto non è temporaneo, non può essere revocato e non è soggetto all'approvazione degli Stati: deve poter essere garantito a tutti senza distinzioni, anche in base a quanto sancito dall'Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile.

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    giornata mondiale acqua, world water day, Rapporto mondiale sullo sviluppo delle risorse idriche
    Più di due miliardi di persone vivono in paesi sottoposti a livelli elevati di stress idrico. Per stress idrico si intende "il rapporto tra i prelievi totali annui di acqua dolce dei principali settori dell’economia, incluse le necessità idriche ambientali, e il totale delle risorse rinnovabili di acqua dolce, espresso in percentuale".


    Acqua e servizi igienico-sanitari devono essere "disponibili, fisicamente accessibili, a costi equi e sostenibili, sicuri e culturalmente accettabili", eppure persistono condizioni che creano iniquità e categorie di "esclusi". Nel 2015 oltre 2,1 miliardi di persone, il 29% della popolazione globale, non avevano ancora accesso a servizi di fornitura di acqua potabile gestiti in sicurezza, mentre 844 milioni di persone erano escluse da servizi di base di fornitura dell'acqua potabile.

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    giornata mondiale acqua, world water day, Rapporto mondiale sullo sviluppo delle risorse idriche
    La copertura dei servizi idrici gestiti in sicurezza varia di molto in base alle regioni geografiche: dal 24% dell'Africa subsahariana al 94% di Europa e...

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    Last Post by marcel53 il 22 Mar. 2019
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  6. Oggi equinozio di primavera
    dal web

    By marcel53 il 20 Mar. 2019
    +1   -1    0 Comments   33 Views
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    L’equinozio di primavera è oggi
    Per la precisione lo sarà alle 22.58, astronomicamente: è l'orario esatto dell'equinozio, per cui non è giusto dire che le stagioni cominciano sempre il 21 del mese



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    Oggi ci sarà l’equinozio di primavera, cioè l’evento astronomico che segna l’inizio della primavera, per la precisione alle 22.58. Anche se convenzionalmente si dice che le stagioni cominciano sempre il giorno 21 di marzo, giugno, settembre e dicembre, le date esatte di equinozi e solstizi dipendono dalla rivoluzione della Terra: fino al 2102 l’equinozio di primavera non sarà il 21 marzo, ma il 20 o, qualche volta, il 19. L’ultima volta che è caduto il 21 marzo era il 2007.


    L’equinozio è il momento preciso in cui il Sole si trova allo zenit dell’equatore della Terra, cioè esattamente sopra la testa di un ipotetico osservatore che si trovi in un punto specifico sulla linea dell’equatore. Il giorno dell’equinozio di primavera ha comunque una caratteristica particolare: è uno dei due soli giorni all’anno, l’altro è quello dell’equinozio d’autunno, in cui il dì (cioè l’insieme delle ore di luce) ha la stessa durata della notte (anche se poi non è esattamente così, a causa di alcune interazioni della luce con l’atmosfera terrestre).


    Il termine “equinozio” deriva proprio da questa pari divisione delle ore. È chiaro per chi sa qualcosa di latino o è bravo a tirare a indovinare: la parola italiana deriva dal latino “aequinoctium”, composto da “aequus”, cioè “uguale” e “nox”, “notte”. Dopo l’equinozio di primavera il dì continua ad allungarsi ogni giorno nell’emisfero boreale fino al solstizio d’estate: a quel punto le ore di luce cominciano a diminuire, tornando pari a quelle di buio nell’equinozio d’autunno, e ricominciando ad aumentare solo con il solstizio d’inverno. Estate e inverno iniziano nei giorni di solstizio, in cui le ore di luce sono rispettivamente al loro massimo o al loro minimo. Per quanto riguarda l’emisfero australe, cioè la parte della superficie della Terra a sud dell’Equatore, è tutto l’opposto.


    Last Post by marcel53 il 20 Mar. 2019
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  7. MERAVIGLIE D'ITALIA
    dal web

    By marcel53 il 13 Mar. 2019
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    QUI SIAMO A MANTOVA CITTA MERLESCA



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    CAMERA DEGLI SPOSI DIPINTO DAL MANTEGNA



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    QUI E' RAPPRESENTATA LA FAMIGLIA DEI GONZAGA



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    MER_15_ISOLA_SAN_GIULIO_PIEMONTE



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    MER_18_INCREMENTO_COMMERCIALE_DI_CAMPO_MARZIO



    MER_19_COSTA_AMALFITANA



    MER_20_FIGURA_DI_S



    MER_21_CRISTO_PANTOGRAFORE



    ...

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    Last Post by marcel53 il 13 Mar. 2019
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  8. Il Big Bang da scaricare sul cellulare: la nuova app del CERN
    dal web

    By marcel53 il 9 Mar. 2019
    +1   -1    0 Comments   18 Views
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    L'evento scientifico più importante e difficile da raccontare è ora narrato in una app in realtà aumentata, immersiva e scaricabile gratuitamente, che condensa in 7 minuti l'avventura della nascita dell'Universo. La Big Bang app (qui i link per scaricarla: Android/Apple), sviluppata dagli scienziati del CERN in collaborazione con Google, è stata presentata il 6 marzo presso il Google Arts and Culture event di Washington D.C.



    VIAGGIO NEL TEMPO. La voce narrante dell'attrice Tilda Swinton conduce l'utente attraverso le varie fasi, dalla zuppa primordiale di plasma di quark e gluoni alla formazione di protoni e neutroni, fino all'evoluzione di atomi e molecole, alla nascita delle stelle e dei pianeti, e infine all'Universo così come lo conosciamo.



    L'idea degli scienziati del CERN è di far appassionare il pubblico ai grandi temi della scienza, attraverso un'esperienza coinvolgente e interattiva: l'utente può toccare gli elementi sullo schermo per avere maggiori informazioni, ruotare lo smartphone per osservare panorami "fuori inquadratura", aprire e chiudere il pugno per avviare la app.



    SIAMO POLVERE DI STELLE. Come si legge sul sito del CERN, la app ricorda alcuni particolari affascinanti sulla storia dell'Universo: il fatto che l'Universo abbia avuto un inizio, 13,8 miliardi di anni fa; che il Sistema Solare e la Terra esistano da 4,6 miliardi di anni, un terzo dell'età del cosmo; che le particelle subatomiche di cui siamo formati siano "in giro" da 13,8 miliardi di anni e continueranno ad esistere in eterno: in particolare siamo composti per il 90% di resti di supernova, e per il 10% da elementi residui del Big Bang.



    L'Universo si è sviluppato come un grande, complesso gioco del Lego: i quark hanno formato protoni e neutroni, quindi i nuclei leggeri, gli atomi e le molecole, poi ancora le cellule e gli organismi multicellulari. Oltre alla app, il CERN ha creato cinque tour guidati per la sezione Invezioni e Scoperte di Google Arts and Culture, inclusa una parte sulla nascita del World Wide Web e un'altra sulla scoperta del Bosone di Higgs.

    Last Post by marcel53 il 9 Mar. 2019
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  9. Cina: apre al traffico il ponte marino più lungo del mondo
    dal web

    By marcel53 il 6 Mar. 2019
    +1   -1    0 Comments   30 Views
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    La mega costruzione attraversa l'intero delta del Fiume delle Perle, in Cina: 55 chilometri, tra ponte vero e proprio e tunnel subacqueo, con telecamere anti-sbadiglio e curiose limitazioni d'accesso.




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    Lungo 55 km, è il ponte marino più lungo del mondo ed è appena stato inaugurato: in tanti in queste ore stanno parlando del viadotto che unisce Hong Kong, Zhuhai e Macao, le tre grandi città sul delta del Fiume delle Perle, in Cina. L'ultima gettata di calcestruzzo è stata fatta nel mese di novembre 2017; il 24 ottobre 2018 avverrà il passaggio dei primi veicoli. Stando alle informazioni ufficiali, il costo complessivo dell'opera iniziata nel 2009 e terminata due anni dopo la consegna stimata iniziale, è stato di 20 miliardi di dollari (17,4 miliardi di euro).



    Dal punto di vista ingegneristico, se sono veritieri i dati forniti dalle autorità, il ponte è veramente qualcosa di unico: un'opera ingegneristica da fantascienza. Può resistere a terremoti di magnitudo 8, a super uragani e a scontri di meganavi da carico. Per costruirlo sono state utilizzate 400.000 tonnellate di acciaio, 4 volte e mezzo la quantità usata per costruire il Golden Gate (San Francisco).



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    RECORD E PIÙ RECORD. A circa tre quarti dalla partenza si è resa necessaria la costruzione di un tunnel sommerso lungo 6,7 chilometri, perché il delta del Fiume delle Perle è una delle aree più trafficate al mondo: in quell'area circolano quotidianamente 4.000 navi di ogni genere, dai traghetti passeggeri alle gigantesche porta-container, ed era necessario lasciare loro un passaggio.



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    Spiega Guo Xinglin, uno dei coordinatori dei lavori, che «il tunnel ha richiesto la costruzione e il posizionamento di 33 giganteschi tubi lunghi 180 metri, larghi 38 e alti 11, ognuno pesante 80.000 tonnellate - più o meno come una piccola portaerei. Tutti questi elementi sono stati fabbricati sull'isola di Guishan, vicino Zhuhai, e trasportati sul posto con pontoni galleggianti, mentre sul fondo del letto roccioso del fiume sono state scavate le forme adatte a "impiantare" i tubi».



    Il tunnel ha gli sbocchi su due isole artificiali, ognuna delle quali di circa 100.000 metri quadrati, ancorate in acque relativamente poco profonde. Anche la costruzione di queste isole non è stata semplice. Una di esse, ad esempio, ha richiesto 120 cilindri cavi in acciaio lunghi 55 metri e del peso di 550 tonnellate, come un...

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    Last Post by marcel53 il 6 Mar. 2019
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  10. Conosci davvero le donne?
    dal web

    By marcel53 il 4 Mar. 2019
    +1   -1    0 Comments   27 Views
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    < 1/4 > A COSA PENSI?
    È ovvio che nulla di quanto segue si avvicina anche solo lontanamente alla verità, ma se ti piace il gioco pericoloso potresti scegliere tra:
    a - alla partita di Champions di questa sera
    b - all'ultima GIF che ho condiviso su Facebook
    c - a quanto sei ingrassata...
    d - (ti senti un vero-uomo e ti va di giocare duro con) «se avessi voluto fartelo sapere avrei parlato invece di pensare»

    È ovvio che nessuna si avvicina anche solo lontanamente alla verità, che naturalmente è «Cara, ero soprappensiero... Stavo giusto riflettendo su quanto calda, meravigliosa, attenta, intelligente e bella tu sia... Ancora non mi capacito della fortuna che ho avuto incontrandoti...».



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    < 2/4 > MI AMI?
    Ecco il catalogo delle più sbagliate delle risposte sbagliate, insinuazioni delle malelingue che attribuiscono al genere maschile la sensibilità di una cozza:
    a - suppongo che sia così
    b - ti farebbe sentire meglio se rispondessi di sì?
    c - dipende da quello che intendi con "amore"...
    d - perché mi fai questa domanda?
    e - ... dici a me?

    Quello che invece stai per dire è «Sì.», con la "S" maiuscola e il "punto affermativo" (che non lascia spazio a dubbi). Se poi proprio ti piace fare della filosofia su tutto, l'unica variante a cui stai pensando è «sì, cara», dolce e romantico.



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    < 3/4 > TI SEMBRO GRASSA?
    Arriva di solito alla prova costume la sera prima di partire per il mare o dopo una prolungata permanenza sospetta davanti allo specchio: sono momenti clou e non dovresti mai cercare di elaborare una risposta intelligente solo perché dicono che dai maschi non ci si può aspettare nulla (o non molto). Perciò lascia stare le frasi di circostanza:
    a - no, non si può certo dire che tu sia grassa. certo, neanche magrissima...
    b - in confronto a chi?
    c - cara... sai che un po' di ciccia mi piace... e ti sta proprio bene
    d - ha! e chi lo dice? ho visto donne molto più grasse!

    Affidati invece a quello che veramente pensi e sai: avvicinati e col tuo miglior "tono complice" afferma semplicemente la verità («no, certo che no»). Poi esci dalla stanza.



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    < 4/4 > È PIÙ CARINA DI ME?
    Quanti ricordi nell'album delle fo...

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    Last Post by marcel53 il 4 Mar. 2019
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