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Most users ever online was 892 on 23/5/2021, 08:09
Gli spaghetti con pesto di carciofi si preparano pulendo con cura i carciofi eliminando le foglie esterne e rimuovendo le punte per procedere poi a tagliarli a fettine ponendoli in lcon acqua e limone per non farli scurire.
Ingredienti
Carciofi 4 Spaghetti 300 g Parmigiano 30 g Aglio a spicchi 1 Prezzemolo q.b. Noci 50 g Olio di oliva extravergine q.b. Sale q.b.
Preparazione
Pulite accuratamente i carciofi eliminando le foglie esterne e rimuovendo la parte più dura del gambo, quindi tagliate le punte.
Tagliate ora i carciofi a fettine e poneteli in ciotola con acqua e limone per non farli scurire.
Ponete in una padella 3 cucchiai di olio, i carciofi ed unitevi l'aglio a pezzetti e lasciate cuocere a fuoco medio per una decina di minuti.
Lasciate raffreddare i carciofi e poneteli in un mixer con i gherigli di noce, il prezzemolo ed il sale.
Frullate aggiungendo quindi il formaggio grattugiato ed ulteriore olio.
Lessate gli spaghetti, conservando un poco dell'acqua di cottura, e in una ciotola mescolateli con il pesto di carciofi allungando eventualmente con l'acqua di cottura. Servite spolverando con i gherigli tenuti da parte.
Avete mai preparato delle pizzette con le verdure? Questa è l'occasione giusta per prendere nota di questa semplicissima ricetta.
Si tratta di pizzette di melanzane preparate con pomodori, fontina e filetti di acciuga. Pochi ingredienti per un antipasto sfizioso. Facili, leggere e veloci da preparare, sono pizzette ma possono diventare degli involtini se preferite servirli come finger food.
INGREDIENTI
6 melanzane
12 filetti d’acciuga
5 pomodori maturi
200 g di fontina
50 g di pecorino grattugiato
6 cucchiai d’olio
sale
pepe
basilico fresco
ESECUZIONE RICETTA FACILE
PREPARAZIONE 15 MIN
COTTURA 30 MIN
PORZIONI 6 PORZIONI
Le potete gustare sia calde che tiepide, e sono un'idea alternativa per mangiare la verdura che piacerà sicuramente anche ai più piccoli.
Cuocete a 180° per circa 20 minuti preferibilmente in forno statico. Intanto, spellate i pomodori e tagliateli a pezzetti. Tritate grossolanamente la fontina.
Su ogni fetta di melanzana, distribuite i pomodori, la fontina e il filetto di acciuga. Aggiungete del pecorino ed infornate per pochi minuti a 180°. Prima di servirle, aggiungete del basilico fresco
Cari amici che siete anche chef di casa mi permetto di consigliare questi tre tipi di aceto,
sono veramente gustosi e gradevoli nel loro uso un po diverso dal solito aceto
Normalmente quando facevo qualche pietanza che richiedeva l'uso di aceto,io aggiungevo sempre
un pizzico di zucchero affinche togliesse l'agro che non a tutti e gradito,poi
un giorno al supermercato mentre stavo facendo l'acquisto di aceto vidi queste tre bottigliette nuove
le acquistai e ne rimasi contentissima.
Oltre a non essere troppo agro,il sapore,diverso tra loro e' gradevolissimo e ormai ho bandito
il vecchio aceto e uso solamente piu DOLCE AGRO.
Mi permetto consigliarlo perche non solo l'ho provato ma e' diventato indispensale nella mia cucina,
e cosa particolare NON DA' fastidio allo stomaco.
e ora una ricettaper voi
RISOTTO AI GAMBERI E TIMO MANTECATO CON DOLCEAGRO ALLA MELAGRANA
Risotto ai gamberi e timo mantecato con Dolceagro alla Melagrana - Ponti
INGREDIENTI
280 gr riso carnaroli
2 lt brodo vegetale
8 gamberi rossi
olio extra vergine d’oliva
timo
15 gr Dolceagro alla Melagrana
sale e pepe
Risotto ai gamberi e timo mantecato con Dolceagro alla Melagrana - Ponti
PREPARAZIONE
Tostate il riso in una casseruola con dell’olio, salate e bagnate con il brodo caldo.
Portate a cottura in circa 18 minuti.
Togliete dal fuoco e mantecate con l’olio, il Dolceagro alla Melagrana, sale e pepe.
Pulite i gamberi e scottateli in una padella ben calda con un filo di olio per 30 secondi, salare e pepare.
Terminate il piatto con il risotto, i gamberi saltati e qualche fogliolina di timo fresco
Limoni marinati.
Come prepararli e le ricette per goderne il sapore
Tutto il profumo dei giorni di sole nei vostri piatti più gustosi
In Italia sono poco conosciuti, ma i limoni marinati sono davvero l’ingrediente segreto che può trasformare i vostri piatti speciali in qualcosa di eccezionale. Non a caso, si trovano con una certa frequenza nelle cucina degli chef stellati, che spesso applicano la stessa ricetta anche ad altri agrumi, soprattutto lime e cedri.
Sono perfetti per dare un tocco in più a insalate di pasta, sughi e stufati di carne, piatti di pesce fresco, cous cous, legumi e molto altro
Li potete trovare già pronti nei negozi di alimenti mediorientali, ma certo farli in casa è tutta un’altra soddisfazione. Una volta tolti dalla giaretta in cui li avrete preparati, la scorza avrà preso un profumo potentissimo: eliminate la polpa, che nel frattempo si sarà di molto ridotta e usatene solo la parte esterna, sciacquata sotto l’acqua per eliminarne l’eccesso di sale. Tagliata a dadini o a striscioline sottili, potrete usarla per decorare e insaporire una ricca serie di ricette come quelle che vi proponiamo qui di seguito.
Limoni marinati
INGREDIENTI
3 limoni non trattati
il succo di un ulteriore limone
5-6 cucchiai di sale
acqua bollita e lasciata raffreddare
attrezzatura: un barattolo a chiusura ermetica sufficientemente capiente da contenere i tre limoni, lavato e sterilizzato
PREPARAZIONE
1. Lavate e asciugate bene i limoni.
2. Mettete un cucchiaio di sale sul fondo del barattolo. Eliminate l’eventuale picciolo dai limoni e incidete a croce l’altra estremità, arrivando con il coltello fino a circa la metà del frutto.
3. Inserite un cucchiaio di sale nell’incisione di ogni limone e posizionate il frutto nel barattolo con il taglio rivolto verso il basso.
4. Cospargete di sale il limone che è già nel barattolo e posizionatevi sopra il secondo, sempre con il taglio in giù, poi ripetete l’operazione con il terzo limone. Finite con un ultimo cucchiaio di sale.
5. Irrorate con il succo di un ulteriore limone e schiacciate un po’ i frutt...
Spaghetti mediterranei ai limoni marinati
Olive, verdurine e pomodorini per dare alla pasta un sapore deciso e fresco
Diciamolo subito: non una ricetta per tradizionalisti della pasta. Prima di tutto perché in questa preparazione che vi proponiamo oggi, la pasta è di grano saraceno
. Ma sostituirla con la più classica pasta bianca è possibile, anche se non consigliato. Infatti, proprio come nei tradizionalissimi pizzoccheri, il grano saraceno conferisce all’insieme un sapore più terrigno e corposo che ben si sposa con gli altri sapori accesi.
Ma è soprattutto nel sugo che entrano in gioco due ingredienti mediterranei, però non italiani: i limoni marinati, che vi abbiamo insegnato a preparare con facilità in casa qualche tempo fa, e la salsa harissa, ormai reperibile in moltissimi supermercati tra gli scaffali dei cibi etnici.
Se dunque vi sentite avventurosi a sufficienza da voler provare, siamo quasi certi che vi innamorerete del sapore.
Una sola raccomandazione: la salsa harissa può essere piuttosto piccante, se non siete abituati al peperoncino, riducete le quantità secondo il vostro gusto.
INGREDIENTI
(per 2 persone)
200 g di spaghetti di grano saraceno
250 mix di carote, cipolle e cubetti di sedano
250 g di pomodorini
1 pizzico d'aglio essiccato
1 limone marinato 🍋 (potete trovare la ricetta qui o comprarli dai macellai magrebini)
10 olive liguri denocciolate
1/2 cucchiaino di harissa
3 cucchiai di olio extravergine d'oliva
pizzico di sale fino
1 cucchiaio di sale per l'acqua della pasta
PREPARAZIONE
- Mettete a bollire abbondante acqua sul fuoco con il sale, poi seguirete le indicazioni di cottura fornite con i vostri spaghetti
nel frattempo
- Mettere l'olio in una pentola, rosolare le cipolle, le carote e il sedano a dadini con un pizzico di sale e un pizzico di aglio in disidratato
- Aggiungete quasi subito i pomodori e un po' d'acqua, quindi lasciate cuocere fino ad ottenere una salsa
- Tagliare la scorza del limone marinato a filetti molto piccoli e uniteli alla salsa, quindi aggiungete le olive e l'harissa
- Quando la vostra pasta sarà pronta, copritela subito con il sugo, mescolate e servite.
Buon appetito!
hi di voi è mai stato a Reggio Emilia?
Una città bella e accogliente, di quelle a dimensione d’uomo, che ti prende e ti coccola, facendoti passeggiare sotto i portici delle sue piazze, dove i profumi si spandono nell’aria schietti e buoni soprattutto in questo periodo.
Sassuolo è in provincia di Modena ma da quella di Reggio Emilia lo divide solo un ponte, quello della “Veggia” quanti ricordi da ragazza, bastava oltrepassarlo e ti trovavi già in quei di Reggio, facile e veloce anche da percorrere in bici per una “gita” , spesso strappata di nascosto!
Cosa mi piace ricordare per quanto riguarda il cibo? Soprattutto le ricette che mangiavo in compagnia dei miei amici e che costavano anche poco : la mitica stria con la panna, le chizze fritte, e l’erbazzone.
L’ultima volta che sono stata a Reggio Emilia ci ho portato le due prime figlie e ci siamo subito infilate in un famoso forno sotto i portici , dovevano mangiare assolutamente l’erbazzone, caldo, unto e saporito.
Per la ricetta è stato facile, io ho tantissime amiche da quelle parti ed è bastata una telefonata appena tornata a casa , per averne una “doc”, perchè naturalmente in ogni famiglia viene caratterizzata da qualche ingrediente particolare , ma diffidate dalle imitazioni: la sfoglia è sottile e croccante , bella condita e lo spessore è basso non certo alto come la torta pasqualina per intenderci 🙂
Ve ne ho fatto venire la voglia?
Allora che aspettate, tutti in cucina ! Se avete una bottiglia di Lambrusco …pensatemi!
Ingredienti
1 kg di spinaci o bietole surgelate (anche erbe miste)
1 mazzo di cipollotti con il gambo
50 gr di lardo o pancetta (facoltativo per i vegetariani)
6/7 cucchiai di parmigiano grattugiato
300 gr di farina
1 noce abbondante di strutto ((o 4 cucchiai di olio extravergine di oliva))
acqua tiepida qb
aglio
sale
pepe
Procedimento
Preparate la pasta mescolando alla farina lo strutto, il sale e l’acqua ottenendo così un impasto sostenuto e lasciate riposare almeno una mezz’ora.
Rosolate la pancetta con l’aglio e i cipollotti con i loro gambi tritati, aggiungete gli spinaci e lasciateli insaporire proseguendo la cottura fino a togliere tutta l’acqua.
Salate e pepate. Quando il ripieno si sarà raffreddato aggiungete il formaggio.
Trascorso il tempo dividete la pasta in due, tiratela sottile, adagiatela sulla placca del forno (quello da 60) ben unta.
Versare il ripieno di spinaci distribuitelo uniformemente e ricoprite con un altro strato sottile di pasta cercando di formare delle grinze con la pasta che abbonda e punzecchiare.
Cuocere a 200° per 30 minuti.
Quasi a fine...
INGREDIENTI
400 g di linguine
250 g di tonno sott'olio
150 g di ceci già lessati
40 g di pinoli
la scorza di un limone non trattato
1 filetto di acciuga
1 spicchio d’aglio
olio extravergine di oliva
prezzemolo tritato
sale
pepe nero
Un piatto di pasta al tonno si rivela spesso la soluzione vincente come salvacena (o pranzo): è facile da realizzare, veloce e gustoso. Le linguine con tonno, ceci, pinoli e limone possiedono queste caratteristiche e sono deliziose perché frutto di una ben equilibrata combinazione di gusto e consistenze.
Il tonno sott'olio è il protagonista di questo primo piatto di pasta con ingredienti semplici. I ceci vi aggiungono corposità, i pinoli un tocco di croccantezza e la scorza di limone la giusta nota di freschezza e profumo.
Si tratta di un primo appagante che si realizza facilmente. Il condimento si può infatti preparare in poche e semplici mosse durante la cottura della pasta: le linguine, una volta scolate, sono subito pronte a incontrare i sapori tipicamente mediterranei.
Se siete amanti della pasta al tonno potete provarla anche in altre varianti: la Pasta con il ragù di tonno o la Pasta fredda con il tonno sono ricette altrettanto semplici e gustose.
ALTRE RICETTE GUSTOSE: Spaghetti al pomodoro e tonno, Spaghetti con il tonno alla bolognese, Penne al tonno, finocchietto e zafferano
COME PREPARARE: LINGUINE CON TONNO, CECI, PINOLI E LIMONE
1
Per realizzare le linguine con tonno, ceci, pinoli e limone potete dedicarvi al condimento mentre le linguine cuociono in abbondante acqua salata. Tostate come prima cosa i pinoli in una padella antiaderente, senza aggiungere grassi. In un'altra padella antiaderente fate insaporire l’olio con l’aglio e il filetto d'acciuga. Quando l'acciuga si sarà sciolta aggiungete i ceci già lessati e privati della pellicina. Salate, pepate e lasciate insaporire per 5 minuti circa.
...
Dopo un mese di blocco in facebook, desidero offrirvi un dolce dedicato ad un segno zodiacale e più precisamente la Bilancia con l'auspicio che amici e conoscenti non mi facciano più bloccare....desidero informarvi, carissimi che sia la ricetta e le foto sono di appartenenza del web....ed ora la ricetta.....
Il parrozzo è un dolce tipico della pasticceria abruzzese. Si presenta con la sua classica forma a cupola ricoperta di cioccolato, che nasconde un morbidissimo cuore di pasta dolce al profumo di mandorle.
Come si prepara il parrozzo in casa?
Il parrozzo si realizza frullando le mandorle con lo zucchero e poi ancora con farina, fecola e burro. Al termine della lavorazione cuoceremo in forno per circa 45 minuti. Prima di servire stenderemo in superficie della cioccolata sciolta. E’ una ricetta difficile? Molto meno di quello che possiate pensare. Quindi armatevi di pazienza e degli ingredienti giusti e seguite passo per passo la ricetta per avere un morbidissimo parrozzo.
Ingredienti
Cioccolato 150 g
Zucchero 125 g
Burro 80 g
Mandorle 60 g
Fecola 55 g
Farina 55 g
Mandorle amare 12
Uova 5
Preparazione
1° Frullate le mandorle con due cucchiaiate di zucchero fino alla loro polverizzazione. In un robot da cucina lavorate i tuorli con lo zucchero rimasto fino a che saranno spumosi.
2° Unite, sempre lavorando, la polvere di mandorle, la farina, la fecola ed il burro sciolto a bagnomaria alla spuma di tuorli.
3° Montate a neve fermissima le chiare poi, in una terrina, incorporatele delicatamente al composto di mandorle. Imburrate una tortiera e versate il composto e cuocete in forno preriscaldato a 180 °C per circa 45 minuti.
4° Trascorso questo tempo sfornatelo e capovolgetelo su una gratella da pasticceria. Lasciate quindi raffreddare.
5° Sciogliete il cioccolato spezzettato a fuoco bassissimo, poi ancora caldo spalmatelo il più uniformemente possibile sulla torta. Lascaite riposare un po'e poi servite.
...
È iniziata, quasi, la stagione delle lumache, uno dei piatti più amati dai sassaresi. Fra i vari tipi di lumache le più apprezzate sono sicuramente le monzette (monachelle in italiano).
È una ricetta semplicissima che ha bisogno però di ottimi ingredienti, le monzette devono essere locali e sigillate, il prezzemolo e l'aglio freschi e profumati, ed ovviamente l'olio deve'essere un ottimo fruttato extravergine!
Cosa ti occorre per 4 persone: 1 kg di monzette – 1 spicchio d'aglio – un ciuffo di prezzemolo – 4 cucchiai d'olio extravergine d'oliva Cherchi – sale qb. - pane grattugiato q.b.
Come devi fare: lava per bene le monzette sotto l'acqua corrente per eliminare tutta la terra e rompere il sigillo, quindi mettile in una bacinella con acqua fredda e ben salata e lasciale un po' a bagno in modo che spurghino la bavetta, risciacquale ancora sino a che l'acqua non sarà limpida, quindi mettile sul fuoco in acqua fredda, quando bolle aggiungi il sale (come per la pasta) e lascia cuocere per 10 minuti.
Scola le monzette, e saltale per alcuni minuti in padella con olio ed aglio tritato, a fine cottura aggiungi un cucchiaio di pangratto, lascialo rosolare un pochino e profuma il tutto con il prezzemolo fresco appena tritato.
Gli involtini di peperoni sono una delle preparazioni che potete scoprire con questa semplice ricetta. Alla base di tutto ci sono i nostri amati peperoni, ortaggi cardine della bella stagione. Un piatto semplice ed efficace, adatto soprattutto ai pasti tipici dell’estate.
La ricetta degli involtini di peperoni rossi con mozzarella e acciughe rappresenta quindi un perfetto piatto estivo poco impegnativo e facile da preparare. Provare per credere.
Ingredienti
2 peperoni rossi grandi ben sodi
200 gr di mozzarella per pizza a fette
16 filetti di acciuga dissalati
2 cucchiai di pangrattato
2 cucchiai di olio extravergine di oliva
Tempo Preparazione:
20 Minuti
Tempo Cottura:
20 Minuti
Dosi:
4 Persone
Difficoltà:
Facile
Involtini di peperoni: procedimento
Lavate i peperoni, apriteli a metà ed eliminate il gambo, i semi e i filamenti bianchi, quindi tagliateli a falde larghe 4 centimetri circa e fateli sbollentare per 5-6 minuti in acqua bollente salata.
Scolateli e poi sistemateli su di un tagliere.
Iniziate a mettere su ciascuna falda una fettina sottile di mozzarella e un filetto di acciuga dissalato.
Arrotolate la falda di peperone in modo da ottenere un involtino e infilatelo con uno stuzzicadente da spiedino. Riempite ciascuno spiedo con 4 involtini.
Versate l’olio extravergine di oliva in una pirofila. Spolverizzate il fondo della pirofila con un cucchiaio di pangrattato e sistemate gli spiedini di involtini di peperone nella pirofila uno accanto all’altro.
Spolverizzate con il resto del pangrattato e bagnate con un filo di olio extravergine di oliva.
Cuocete in forno caldo a 200 °C per 15/20 minuti.
Al termine della cottura, estraete gli spiedini di peperone e acciughe dal forno e lasciate riposare per 10 minuti.
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